Parco d’arte d’ Abruzzo
Questa prima edizione del P.A.A., parco d’arte d’Abruzzo, è caratterizzata da un’opera firmata da Nicola Bolla, artista internazionale che ha partecipato a varie mostre in Italia e all’estero.
Comunicato stampa
Alla seconda edizione del Salone dei Prodotti Tipici dei Parchi d’Italia si affianca quest’anno la collaborazione con l’associazione culturale Grand Hotel , produttrice di eventi culturali.
Il progetto , ideato da Marcella Russo presidente dell’associazione, vuole dare un contributo alla città dell’Aquila attraverso la produzione di opere d’arte che annualmente saranno realizzate da artisti internazionali. L’obiettivo è tracciare una nuova mappatura della città.
Le opere realizzate saranno donate alla città per collocarle successivamente nei luoghi di maggiore aggregazione o per crearne di nuovi. Il progetto è di creare un parco dell’arte , un vero e proprio museo a cielo aperto, per segnare un nuovo percorso turistico-culturale-sociale.
Questa prima edizione del P.A.A., parco d’arte d’Abruzzo, è caratterizzata da un’opera firmata da Nicola Bolla, artista internazionale che ha partecipato a varie mostre in Italia e all’estero. Tra le altre, la personale alle Sperone WestWater gallery di New York e la partecipazione alla Biennale di Venezia del 1995 e del 2009.
La scultura che l’artista realizzerà, Atomic Flowers, rappresenta un fungo atomico che l’artista ha già realizzato con altri materiali, carte da gioco, swarovsky…
La bomba atomica , icona per eccellenza della distruzione, viene in questo reinterpretata dall’artista. L’opera pensata per questo progetto verrà realizzata con materiale naturale verde, piante, per testimoniare che dopo la distruzione, come per il terremoto del 2009 che colpì la città di L’Aquila, c’è sempre la possibilità di una rinascita .