Parco Eternot

Informazioni Evento

Luogo
PARCO ETERNOT
Via Achille Oggero, 15033, Casale Monferrato, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
10/09/2016

ore 10.30

Artisti
Gea Casolaro
Curatori
Daria Carmi
Generi
inaugurazione

Inaugurazione a Casale Monferrato del Parco Eternot – il vasto giardino di tre ettari realizzato sull’area dove sorgeva lo stabilimento ex Eternit, ora bonificato e raso al suolo- e l’opera per un monumento vivo Vivaio Eternot dell’artista Gea Casolaro.

Comunicato stampa

Il 10 Settembre sarà inaugurato a Casale Monferrato il Parco Eternot -il vasto giardino di tre ettari realizzato sull'area dove sorgeva lo stabilimento ex Eternit, ora bonificato e raso al suolo- e l’opera per un monumento vivo Vivaio Eternot dell’artista Gea Casolaro.

Il programma della giornata è fitto e include la presenza attiva delle scuole del territorio e la restituzione del lavoro di anni, la partecipazione della Commissione di inchiesta del Governo sugli illeciti ambientali, la rappresentanza dell’Associazione Afeva (Associazione familiari e vittime dell’amianto).

L'installazione ambientale Vivaio Eternot è il primo monumento vivo dedicato alla lotta all'amianto.
L'opera nasce nel contesto del progetto a cura di Daria Carmi, Arte Pubblica per il Parco Eternot, processo di valorizzazione degli aspetti simbolici del giardino pensile nato sull'area un tempo occupata dalla fabbrica Eternit.

Dopo aver risposto ad un bando pubblico ed aver vissuto in residenza a Casale Monferrato, l'artista Gea Casolaro ha concepito un monumento in continuo cambiamento che si formalizza nell'istallazione di un piccolo vivaio di Davidia Involucrata Sonoma, all’interno del Parco. Grazie alle cure di studenti e associazioni della città, coadiuvati dall’Afeva, il Vivaio Eternot produrrà in permanenza delle piantine di Davidia. Il 28 Aprile di ogni anno, Giornata Mondiale delle Vittime di Amianto, le piantine verranno inviate in quei luoghi e a quelle persone in Italia e nel mondo, che stanno partecipando significativamente alla lotta all'amianto individuati dall’Osservatorio Permanente sull'Amianto, nato all'interno del progetto artistico e composto da ricercatori, studenti e associazioni cittadine.

“Sopra un luogo di morte, costruire un vivaio. Là dove sono state prodotte migliaia di fibre mortali, far nascere piantine che germoglino, crescano, fioriscano: una rappresentazione materializzata della lotta che la città di Casale Monferrato ha realizzato e continuerà a portare avanti negli anni, fino a quando, nel mondo, non ci saranno più morti d’amianto. Nei giardini pubblici accanto alla Stazione,- Racconta Gea Casolaro- ho scoperto una pianta che non conoscevo: La Davidia Involucrata, detta albero dei fantasmi, dei fazzoletti o delle colombe, per via delle caratteristiche foglie bianche che la pianta sviluppa per proteggere la sua infiorescenza. Penso che questo albero rappresenti in modo perfetto la storia della lotta casalese ai danni causati dalla produzione della fibra d’amianto: come in una sequenza animata, ho immaginato il fiore della Davidia diventare una colomba e volare via per portare il suo messaggio di giustizia in tutta Italia, magari anche in tutta Europa. Il progetto vuole così creare un simbolo vivo della lotta all’amianto, che va mantenuta, curata, trasmessa, così come ci si prende cura del vivaio”.

Attraverso l'arte quindi, Casale Monferrato, la città che per molti è indissolubilmente legata alla vicenda Eternit, uno fra i capitoli più neri in tema di diritto del lavoro e di disastri ambientali del nostro secolo, si posiziona ancora una volta come città del riscatto dall'Amianto. Infatti la “città della lotta all'amianto”, come è stata più volte definita dalla stampa e come viene definita dai casalesi stessi, ha voluto intervenire direttamente sulla percezione della città dall'esterno. Lo ha fatto aprendo un bando in cui invitava diversi artisti visivi a vivere e conoscere la realtà di Casale Monferrato con l'obiettivo di progettare un'opera di arte pubblica destinata al Parco Eternot, ex-area della Fabbrica Eternit, quartiere Ronzone, sito in fase di bonifica e riqualificazione che verrà riaperto alla città come parco nell’autunno 2016. Parco che rappresenta, per i cittadini, un luogo di memoria ma anche di affermazione di valori collettivi e di costruzione del futuro.

Il bando mette al centro la relazione fra persone e la ricerca di valori forti da trasmettere alle generazioni future, ponendosi come strumento ulteriore, nuovo, dei cittadini di Casale Monferrato che combattono con impegno quotidiano affinché il mondo intero affronti pubblicamente il tema “amianto”: dalla produzione nel mondo di manufatti di amianto alla giustizia, dalla bonifica alla ricerca, verso una legge mondiale per essere liberi dall'amianto.

Il progetto nella sua interezza è stato pensato mettendo al centro il concetto di “responsabilità”. La storia di Casale Monferrato è esemplificativa di un mondo dove un tema fondamentale è il cambiamento ambientale, la conseguenza, a tempo più o meno permanente, dell'agire umano sull’ecosistema.

Consapevoli che ogni trasformazione urbana è un momento delicato, di sofferenza e di gioia, ma soprattutto di creazione di un'eredità concreta per chi attraversa a vive la città, è stato fisiologico pensare ad un bando che non vincolasse il committente, cioè il Comune di Casale Monferrato, alla realizzazione di un monumento a prescindere dalla proposta esecutiva del monumento stesso. Qualora la commissione composta da ArtinReti e il Comune infatti non avessero trovato idonea nessuna proposta non si sarebbe dato atto alla realizzazione di nessuno fra i monumenti proposti.- Dichiara Daria Carmi -La serietà e generosità degli artisti coinvolti ci ha portato ad acquisire cinque progetti di grande qualità e la partecipazione cittadina ha ripagato gli artisti sollevando un dibattito pubblico fondamentale per l'elaborazione collettiva della vicenda Eternit. Per questo abbiamo maturato la volontà di procedere con la costruzione di uno spazio pubblico dove molte opere possano tenere viva la memoria ma soprattutto il suo essere significante nel presente e nel futuro e ci siamo dati l'obiettivo di procedere subito con la realizzazione di altri fra i monumenti proposti.

Per info: 3491785601
www.facebook.com/ArteParcoEternot/
www.comune.casale-monferrato.al.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6228

Il programma della giornata prevede:
ore 10.00
Accoglienza delle Autorità nella Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio in Via Mameli n. 10
Saluti del Sindaco Titti Palazzetti, del Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e del PrefettoRomilda Tafuri

ore 10.30
Trasferimento con apposita navetta al Parco Eternot in Via Oggero

ore 10.45
Intervengono:
Karmenu Vella - Commissario Europeo per l'Ambiente
Gian Luca Galletti - Ministro dell'Ambiente
Andrea Orlando - Ministro della Giustizia
Alessandro Bratti - Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati
Camilla Fabbri - Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro
Alberto Valmaggia - Assessore all'Ambiente Regione Piemonte
Enzo Bianco - Presidente Consiglio Nazionale ANCI

ore 11.30
Taglio del nastro e benedizione da parte di S.E. Mons. Vescovo Alceste Catella

ore 11.40
Visita del Parco Eternot guidata dagli studenti della Rete Scuola Insieme

Presentazione del progetto Arte Pubblica per il Parco Eternot e inaugurazione del monumento Vivaio Eternot di Gea Casolaro con l'intervento di
Antonella Parigi - Assessore alla Cultura Regione Piemonte