Parmarè – Evidenza dei Segni
Alla mostra saranno presenti lavori ad olio su tela, olii e tecniche miste su carta; opere che fanno capire come l’artista attui in modo corretto una sua modalità compositiva le cui radici affondano in una figurazione classica.
Comunicato stampa
Con la sua recente apertura, Pallavicini22 Art Gallery desidera fortemente contribuire alla rinascita culturale
del quartiere Farini. Questa pregevole volontà e “prodigiosa avventura” viene condivisa anche da tutti gli artisti
che decidono di esporre in galleria.
Una di queste artiste è Parmarè che, con la personale pittorica “Evidenza dei Segni”, offre il suo importante contributo. Parmarè, contrazione di Parmiani Maria Regia, è una ravennate d’adozione che vanta un’apprezzabile esperienza artistica a livello internazionale.
Alla mostra saranno presenti lavori ad olio su tela, olii e tecniche miste su carta; opere che fanno capire come l’artista attui in modo corretto una sua modalità compositiva le cui radici affondano in una figurazione classica.
Dimostra di essere capace di rinnovare continuamente la sua visione artistica donando nuova linfa alla pittura
come arte e cercando continuamente di conciliare gli elementi delle forme astratte e dei colori arbitrari
- che sono gli elementi fondamentali del linguaggio pittorico - con le verità di un’esperienza visiva ed emotiva.
In verità Parmarè è soprattutto un’artista istintiva, empirica che ripone tutta la sua fiducia nell’acuto senso
di percezione e di osservazione. Doti che è capace di rendere sempre più sottili, sensibili e plastiche,
senza abbandonarsi mai alle sole emozioni o alla seduzione di mezzi e materiali.
Ha scelto fin da principio di credere nel pensiero e vi si affida. Il pensiero che nel suo essere memoria, sentimento, intuizione, riflessione, costituisce la possibilità di vedere oltre la realtà visibile, e di vedere senza ridurre
il vedere al guardare. Il suo lavoro è pensiero sul mondo, è il suo dire qualcosa del mondo senza alcuna enfasi.
L’artista
Parmarè nasce a Comacchio. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, in particolare i corsi di mosaico, pittura, incisioni e decorazioni. Nel 1977 si trasferisce a Ravenna e, dal 1979 al 1982 nel corso dei suoi numerosi viaggi, incontra i maestri Remo Brindisi, Mino Maccari, Ernesto Treccani, ricavandone un bagaglio di conoscenze intellettuali ed artistiche inestimabile. La sua pittura continua ad essere figurativa, ma, col passare degli anni tenderà sempre più all’astrattismo geometrico. La svolta si verifica nel 2008 quando abbandona completamente il figurativo per dedicarsi all’astrattismo costruttivista usando la tecnica dello sprinkling brush.
Attualmente vive e lavora a Ravenna.
Precedenti esposizioni
● “Personale”, Pescara, Galleria Edmea Fabiani, 1980
● “Personale”, Milano, Galleria Barbaroux, 1993
● “Personale”, Bologna, Galleria La Scaletta, 1994
● “Personale”, Marbella (Spagna), Galleria El Paseo, 2007
● “Rassegna d’Arte”, Pavillon de l’Arsenal, 2008
● “Affordable Art Fair”, Londra, 2008
● “Personale. Dialogo con l’astrattismo costruttivista.”, Goteborg (Svezia), 2009 e 2010
● International Art Fair, Expo Center, Hangzhou (Cina), 2009
● Opere in permanenza Gallery T69, New York (USA), 2012
● “Art take Time Square”, New York (USA), 2012
● Art Rotterdam, Rotterdam (NL), 2013
● Palm Springs Fine Art Fair, California UUSA), 2013
● Dal 2013 al 2020 esposizioni a: Houston, Miami, Texas, New Mexico, Colorado, Washington (USA)
e in Cina, Abu Dabhi, Mosca, Seoul,
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Spazio Espositivo Pallavicini 22 Art Gallery
Lo spazio espositivo apre nel 2019 con due principali obiettivi: Pallavicini22 Art Gallery è parte di un più vasto disegno che mira a rilanciare il quartiere Farini grazie ad iniziative artistiche e culturali sul territorio;
Pallavicini22 Art Gallery intende dedicare alla città di Ravenna un’area destinata alle arti dove artisti e curatori trovino un luogo aperto alle proprie iniziative, dove sperimentare, proporsi, farsi conoscere; un luogo dove esperti e amanti d’arte in città possano riunirsi e confrontarsi in occasione di eventi e mostre.
Per i suddetti fini lo spazio espositivo Pallavicini 22 è fruibile per ospitare performances, esposizioni temporanee, progetti, shooting fotografici ed eventi d’arte realizzati da artisti nazionali ed internazionali.