Pascual Sisto – En plein air
Per la sua personale En Plein Air, Pascual Sisto ha esaminato la colorazione di alcune piante da appartamento comunemente conosciute come
“alloro macchiato” (Aucuba Japonica Variegata); una pianta che è stata prodotta selezionando e coltivando diverse specie per arrivare ad avere
una colorazione molto particolare delle foglie.
Comunicato stampa
Per la sua personale En Plein Air, Pascual Sisto ha esaminato la colorazione di alcune piante da appartamento comunemente conosciute come
“alloro macchiato” (Aucuba Japonica Variegata); una pianta che è stata prodotta selezionando e coltivando diverse specie per arrivare ad avere
una colorazione molto particolare delle foglie. Per la mostra, questa peculiare pigmentazione della pianta, è stata ottenuta dall’artista attraverso
l’impiego di diversi media, come se fosse un virus che si diffonde sino a che la distinzione tra artificio e natura diventa indistinguibile.
La sinterizzazione del campione è ottenuta attraverso degli algoritmi che distribuiscono in modo casuale le macchie d’orate nello spazio della
galleria modificandone anche la dimensione delle singole macchie per renderle il più possibile simili alle foglie reali che si presentano verdi con
punti e macchie giallo/oro di forma irregolare. Il colore delle foglie varia notevolmente a seconda dell’esposizione alla luce solare. Per ricreare la
pigmentazione del fogliame è necessario tenere in considerazione in egual misura sia il controllo che la casualità.
L’alloro macchiato è il motivo usato per la video installazione che occupa lo spazio espositivo creando così un ambiente virtuale che simula il
campione scelto. Il motivo cromatico supera i confini diffondendosi e moltiplicandosi nello spazio: dalle stampe su carta, al tappeto che occupa
l’intera superficie della galleria, alle luci che proiettano le macchie su delle piante artificiali sino alle animazioni video. L’audio e il profumo di
fauna selvatica emanato dai diffusori, fanno si che l’opera avvolga lo spettatore al suo interno condizionando e cambiando continuamente lo
spazio.
In questo senso il lavoro di Pascual Sisto progettato per questa mostra diviene come un labirinto di specchi dove il tappeto, i disegni, le piante, i
suoni e gli odori ci trasportano in un mondo parallelo. In questa mise en abyme, le gerarchie di ordine naturale si fondono con le macchie prodotte
artificialmente offuscando il confine tra ciò che è reale e ciò che è la sua copia.
Pascual Sisto
(1975, Barcellona, Spagna) vive e lavora a Los Angeles.
Originario della Spagna, Pascual si è dipromato con un BFA presso Art Center College of Design a Pasadena, California, ed un MFA dell’Università della
California, Los Angeles. Ha frequentato la Skowhegan School of Painting and Sculpture nel 2011 ed è stato il beneficiario del California Community
Foundation Emerging Artist Fellowship nel 2012. Tra le mostre più recenti: 5 Car Garage, Prism, Seventeen Gallery, Armory Center for the Arts, and
the Utah Museum of Contemporary Art, China Art Objects, and at Smart Obejcts in Los Angeles.