Passaggio
Una duplice esposizione coniuga le diverse espressioni di due percorsi artistici e biografici distinti, che si pongono in dialogo tra loro e con uno degli spazi più antichi ed affascinanti della città di Jesi: la solenne architettura della Chiesa di San Nicolò diventa contesto di un incontro inedito e fecondo, che vede la partecipazione di due sensibilità divergenti ma non dissonanti tra loro.
Comunicato stampa
Si inaugura venerdì 29 marzo 2013 alle ore 18 presso la Chiesa di San Nicolò a Jesi la doppia mostra personale di Caterina Prato e Fabrizio Maffei.
Una duplice esposizione coniuga le diverse espressioni di due percorsi artistici e biografici distinti, che si pongono in dialogo tra loro e con uno degli spazi più antichi ed affascinanti della città di Jesi: la solenne architettura della Chiesa di San Nicolò diventa contesto di un incontro inedito e fecondo, che vede la partecipazione di due sensibilità divergenti ma non dissonanti tra loro.
Caterina Prato, pittrice, dipinge su tavola, tela e carta i territori della propria interiorità, rappresentando spazi saturi e frenetici, pieni di segni e significati, in cui compaiono figure enigmatiche di donne ed acrobati, unico ordine in un universo anarchico, esplosione surreale di un inconscio personale e collettivo.
Fabrizio Maffei, fabbro e scultore, declina la propria sapienza artigianale in diverse serie di figure in ferro e rame, spesso scarti industriali, in cui elementi simbolici ed ancestrali si alternano a messaggi di grottesca ironia.
Caterina Prato è nata a Lecce nel 1964.
Si diploma in Pittura con Enzo Brunori all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Vive e lavora a Sassoferrato (An) dal 2001.
Dipinge da sempre.
Fabrizio Maffei è nato a Fabriano nel 1973. Fabbro e manutentore meccanico, si avvicina alla scultura dopo un viaggio in Nord Europa in cui apprende la pratica del riciclo di materiali ferrosi in disuso per scopi creativi. Dal 2011 i suoi lavori sono stati presentati in diverse mostre collettive nelle Marche.