Passato prossimo

Informazioni Evento

Luogo
COMPRENSORIO SANTA MARIA DELLA PIETA'
piazza Santa Maria della Pieta’ n. 5, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal lunedì al sabato ore 10 -13; 15 - 19

Vernissage
28/09/2014

ore 11

Contatti
Sito web: http://www.fotografiafestival.it/circuito
Artisti
Francesca Pompei, Gianluca De Simone
Generi
fotografia, doppia personale

Si intitola “Passato prossimo” ed è il risultato della collaborazione di Francesca Pompei e Gianluca De Simone, due fotografi che hanno già registrato significativi successi in Italia e all’estero.

Comunicato stampa

Si intitola “Passato prossimo” ed è il risultato della collaborazione di Francesca Pompei
e Gianluca De Simone, due fotografi che hanno già registrato significativi successi in
Italia e all’estero. L’esposizione, nata da un’idea dei due artisti, sarà inaugurata il 28
settembre prossimo alle ore 11.00, in occasione del Festival Internazionale della
Fotografia di Roma, alla presenza - oltre che di diversi rappresentanti del mondo della
cultura e delle istituzioni - del direttore artistico della manifestazione, Marco Delogu, e
del Direttore Generale della ASL RME Angelo Tanese. Curata da quest’ultimo, la
mostra, in programma fino al 31 ottobre presso il padiglione 28 del Santa Maria della
Pietà (piazza Santa Maria della Pietà 5), presenterà gli scatti realizzati dai due
fotografi in occasione del centenario dell’Ex Manicomio, uno tra i più grandi Ospedali
Psichiatrici d'Europa fino al graduale svuotamento e alla chiusura definitiva nel 1999
decretata dalla legge Basaglia.
Dopo molti anni di abbandono e mancate promesse, è oggi in corso un attivo dibattito
tra le istituzioni locali e il territorio nel tentativo di permetterne, tra l’altro, un
recupero sociale come spazio pubblico, vivo.
Il lavoro fotografico di Francesca Pompei e Gianluca De Simone è dedicato proprio ai
padiglioni di quest’ospedale, ritratti, allo stesso tempo, come metafore delle esistenze
abbandonate dei suoi passati abitanti o taciti contenitori di tracce delle loro memorie
ma anche come spazi architettonici e, infine, luoghi di un cambiamento possibile per
quanti, cercando un equilibrio tra l'oggi e il domani e dividendosi tra l'interno e
l'esterno dell'ospedale, abitano ancora oggi questi spazi, riconvertiti dalla ASL Roma-E
in centri semiresidenziali per l'assistenza sanitaria e la riabilitazione.
“Certe scelte stilistiche ed espressive, in parte intuitive e in parte più ragionate, che
hanno caratterizzato il nostro lavoro - hanno spiegato Pompei e De Simone - sono
state fatte nel tentativo di rappresentare non solo la realtà multiforme del complesso
delle strutture, ma anche le sensazioni e le suggestioni che si respirano entrando in
quei luoghi”.E’ così che i loro scatti sono diventati una significativa riflessione sui cambiamenti
apportati dal tempo, un viaggio tra passato, presente e futuro. Il passato
rappresentato dalle strutture architettoniche in disuso e tuttavia ancora così evocative
e piene di suggestioni; il presente delle organizzazioni sociali e sanitarie odierne; e il
futuro che è possibile scorgere nello sguardo dei pazienti che cercano nuove possibilità
e prospettive.
“E' venuto dunque naturale procedere per contrasti, come soluzione più adeguata a
rappresentare una realtà così complessa e articolata nel tempo e negli spazi. In
questo senso, per esempio, abbiamo deciso l'uso del colore per le strutture legate al
passato, per riportarle in qualche modo nell'attualità e per mostrarle come forse non
sono mai state viste; del bianco e nero per rappresentare un presente fuori dal
tempo; di uno stile geometrico e rigoroso per le architetture più cadenti eppure così
affascinanti; di un approccio più immediato e istintivo per raccontare la vita quotidiana
all'interno delle strutture sanitarie”, hanno precisato ancora i due fotografi. “In questo
modo – hanno concluso poi - speriamo di poter offrire un mosaico di impressioni e
suggestioni che restituisca l'impatto di un luogo drammaticamente carico di storia e in
fase di trasformazione così significativa verso un futuro diverso”.
Gli artisti
Francesca Pompei:
Romana, dopo una laurea in Filosofia studia fotografia presso diverse scuole,
perfezionandosi poi presso l’Associated Press e l’agenzia Prospettive in servizi esclusivi
per RaiCinema e RaiFiction. E’ del 2010 la personale Borromini e la scoperta della luce
e del 2011 la rassegna di foto in stampe fine art a grande formato, scattate per il libro
Le 100 Fontane (99+1) del Vaticano, Volume I - Fontane nei Viali e nel Bosco
pubblicato dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. L’anno successivo
prende parte ad Arte Fiera Bologna, alla mostra Praga Contemporanea e al Miami
River International Art Fair nell’ambito di Art Basel Miami Beach 2012. Dal 2013 è
rappresentata dalla Galerie Bruno Massa di Parigi che la sceglie per la settimana
dell’Armory Show di New York e la mostra They were, They are, They will all’Atlantic
Gallery di New York. Finalista di contests come WHO ART YOU?2, Co.Co.Co., Como
Contemporary Contest, TPOTY, Travel Photographer of the Year 2013, ha ricevuto la
Menzione d’Onore al London International Creative Competition 2013 ed esposto le
sue opere all’Aqua Art Miami 2013 nell’ambito di Art Basel Miami Beach 2013 ed al
Pastificio Cerere di Roma. Nel 2014 è tra gli artisti menzionati al Blue Diamond Photo
Award 2014 e, nello stesso anno, ottiene la certificazione UNI 11476:2013 ed è eletta
nel nuovo Direttivo dell’Associazione Nazionale Fotografi Professionisti, TAU Visual. Ha
partecipato all’Affordable Art Fair New York City 2014, a Select Fair, durante Frieze
Art Fair New York 2014 e le sue immagini sono state pubblicate su riviste e web
magazine come Italian Ways, Artribune Magazine, il blog di Vanity Fair e proiettate
alla Saatchi Gallery di Londra. Dal 2013 fa parte dello staff di PhotoVogue, curato
da Alessia Glaviano e dell’Art+Commerce Agency- PhotoVogue Collection, di New
York.
www.francescapompei.it
Gianluca De Simone:
Romano, classe 1974, dopo una laurea in Sociologia e una specializzazione in
Comunicazione Visiva lavora per alcuni anni in produzione televisiva. Dal 2006 vive in
Australia, dove studia cinema alla International Film School di Sydney e lavora in vari
ruoli in produzioni cinematografiche e televisive. Negli ultimi anni la sua attenzione si
sposta prevalentemente sulla fotografia, in particolare sulla street-photography e sul
documentario. A Marzo di quest’anno torna in Italia dove lavora al reportage fotografico sull'ex-manicomio di Santa Maria della Pietà. Un suo portfolio viene scelto
per un'esposizione a Cracovia nell'ambito del concorso Urban 2014. Collabora con
PhotoVogue e alcune sue foto sono in esibizione alla Saatchi Gallery di Londra.
www.flickr.com/photos/lucads