Passi Erratici
Nell’ambito del Festival Torino e le Alpi che la Compagnia di San Paolo organizza al Museo della Montagna di Torino e al Forte di Exilles, la mostra Passi Erratici.
Comunicato stampa
Torino/Exilles, settembre 2014 – Nell’ambito del Festival Torino e le Alpi che la Compagnia di San Paolo organizza al Museo della Montagna di Torino e al Forte di Exilles, la mostra Passi Erratici, che si inaugura venerdì 12 settembre (ore 18,30) a Torino e sabato 13 settembre (ore 12) gioca con la semplice sostituzione di una lettera per appropriarsi delle caratteristiche dei massi erratici (grandi rocce che in migliaia di anni sono state trasportate in pianura dall'azione di un ghiacciaio) e trasferirle a un progetto che vuole essere in movimento attivo, esplorare il legame tra montagna e pianura e riflettere sui cambiamenti della natura e dell'uomo.
Il progetto della mostra è partito il 6 agosto con un trekking che ha coinvolto gli artisti, il curatore e i realizzatori del catalogo in tre giorni di cammino attorno al Monviso. Una montagna leggendaria e storica, citata da Virgilio nell'Eneide e attraverso le cui pendici, dal colle delle Traversette per la precisione, alcuni storici vogliono sia passato Annibale con i suoi elefanti. Poco lontano dalle Traversette nel 1479 iniziò la realizzazione del Buco di Viso, il primo traforo alpino della storia che rappresenta anche una delle più antiche opere di ingegneria civile di alta montagna. Sulla cima invece ci arrivò, nel 1863, Quintino Sella che l'anno successivo fu tra i fondatori del Club Alpino Italiano.
Storia, ingegneria, natura e leggenda. Il Viso racchiude in sé l'essenza della montagna. Essenza che durante i giorni di cammino è servita da spunto per la realizzazione di molti tra i lavori esposti. La mostra resterà aperta fino al 29 settembre in entrambe le sedi.
Laura Pugno, Brave New Alps, How We Dwell, Luca Giacosa, Fabio Battistetti, Jonathan Vivacqua, Marina Girardi, Alessandro Quaranta, Francesco Del Conte, Enrico Gaido, Pierluigi Pusole e Walter Visentin hanno esplorato il tema della montagna utilizzando linguaggi e approcci diversi. Come nel panorama a 360° che si vede da ogni cima, Passi Erratici presenterà fotografie, installazioni, video, sculture e performance che trattano i temi del viaggio e dell'esplorazione, della memoria della vita alpina passata e di quella presente, della forza ispiratrice della natura, dell'ecologia ed ecosostenibilità, della montagna vista in relazione con la città.
Scopo della mostra non è fornire valutazioni o risposte, ma portare a riflettere su un ambiente diverso da quello che quasi ognuno di noi vive quotidianamente. Allo stesso tempo vicina e lontana la montagna è un punto di osservazione privilegiato su tutto ciò che ci circonda e il lavoro di questi artisti è un panorama che offre preziosi spunti e originali punti di vista.
Il Festival è realizzato dalla Compagnia di San Paolo in collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna e l’Associazione Dislivelli.