PassionArti. Castelfiorentino Contemporary
I Edizione: Il destino della passione. Il progetto prevede tre mostre e due eventi sul tema e prende il via l’11 aprile al Teatro del Popolo con un talk show. A seguire inaugurazione della mostra ‘Frammenti di passione’ del Gruppo Fotografico Giglio Rosso presso l’Oratorio San Carlo.
Comunicato stampa
Nasce a Castelfiorentino un inedito e innovativo contenitore culturale legato alla produzione di eventi: PassionArti. Castelfiorentino Contemporary. L’intento dichiarato è quello di individuare una nuova definizione del concetto di arte e cultura in senso contemporaneo con l’obiettivo di facilitare lo sconfinamento delle discipline delle arti visive e dello spettacolo verso nuovi e affascinanti territori. Andando oltre quelle rigide convenzionalità che isolano le strutture che producono cultura, il progetto risponde anche alla volontà di coinvolgere un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo.
PassionArti. Castelfiorentino Contemporary, ideato e curato dal museologo, critico e storico dell’arte Maurizio Vanni, è promosso dal Comune di Castelfiorentino col sostegno di alcune importanti realtà economiche locali. Ogni anno sarà scelto un filo conduttore per questo viaggio nelle arti contemporanee. Il progetto dell’edizione 2012, Il destino della passione, parte dall’analisi dell'opera teatrale di Edmond Rostand, “Cyrano de Bergerac” – in cartellone al Teatro del Popolo di Castelfiorentino il 10 e 11 aprile 2012 –, pubblicata nel 1897 e ispirata alla figura storica di uno dei creativi ed estrosi scrittori del Seicento francese precursore della letteratura “fantastica”. Tutto girerà intorno alla passione: sentimento forte, intenso, prepotente, imprevedibile e, almeno in parte, incontrollabile. Oggetto di studio di filosofi, teologi, sociologi, psicologi e uomini di cultura in generale, la passione è sinonimo di completa apertura all’istinto e all’irrazionalità, al massimo piacere estatico e al massimo disagio psico-fisico.
Il progetto prevede tre mostre e due eventi e prende il via l’11 aprile alle ore 18 al Teatro del Popolo con il talk show “Passioni, emozioni e l’esaltazione dell’anima”. Come reagiscono le persone di fronte ad un’opera d’arte? In che modo è possibile influenzare la loro percezione? Il vero artista è solo colui che asseconda l’istinto ed esalta l’emisfero destro del cervello? Cos’è la passione? È sempre lecito assecondarla? Queste sono solo alcune delle domande che saranno affrontate durante l’incontro condotto da Maurizio Vanni con la partecipazione dell’artista visivo Omar Galliani e della psicologa Giuseppina Tazzioli. A seguire, alle ore 19,15 all’Oratorio di San Carlo, inaugurazione della mostra “Frammenti di passione” del Gruppo Fotografico Giglio Rosso (fino all’8 maggio). Paesaggi e personaggi: una serie di scatti legati a codici desunti dalla realtà, ma sistematicamente reinterpretati per giungerne all’essenza. Racconti fotografici che si aprono alle singole interpretazioni, strutturati intorno a particolari accostamenti di forme e di luce, filtrati attraverso sollecitazioni emozionali.
Il 19 maggio 2012 alle ore 18 prenderà il via la mostra “Passioni. Omar Galliani incontra Benozzo Gozzoli”, che sarà allestita nel Museo BeGo e all’Oratorio di San Carlo (fino al 24 luglio). Secondo Cartesio, le Passioni, in quanto coinvolgevano contemporaneamente anima e corpo dell’uomo, non potevano essere né prevedibili né gestibili. Tutto nasce dal pensiero che, agendo sul nostro sistema sensoriale lo alimenta sollecitando una ghiandola speciale che si trova all’interno del nostro cervello. Solo con la dimestichezza alle Passioni, con una regolare frequentazione del mondo delle suggestioni, l’uomo può arrivare a convivere con stati di alterazione emotiva senza farsi necessariamente sopraffare. Per questa occasione Galliani realizzerà 16 opere a tema che rileggeranno segnicamente e cromaticamente, in chiave contemporanea, alcune delle opere di Benozzo Gozzoli ospitate all’interno del Museo BeGo.
Il 24 maggio 2012 alle ore 21 sarà la volta del racconto scenico “Only for Passion” al Teatro del Popolo per la regia di Maurizio Vanni e Vania Pucci. Il racconto scenico non è una pièce teatrale, non è una conferenza, non è una lettura a più voci con accompagnamento musicale, bensì una proposta interdisciplinare che indaga la storia delle passioni, per raccontare – attraverso momenti di prosa, performance musicali, teatrali e di danza – le sensazioni, i concetti e gli stati d’animo che muovono questo sentimento.
La volontà è quella di preparare ogni spettatore a un viaggio percettivo personale, ad abituarlo alle proprie emozioni prima ancora di affrontare quelle scaturite dall’incontro con le arti contemporanee, e a convivere con i propri stati d’animo per poi potersi confrontare con quelle passioni descritte, raccontate o suggerite dalle opere realizzate ed esposte in questa rassegna. “Only for Passion” proporrà, attraverso una narrazione interdisciplinare che coinvolge la musica, la parola, la danza, il teatro e le arti visive, una rivisitazione dell’interpretazione delle passioni che hanno, nei vari momenti storici, riscritto la storia della cultura e dell’uomo. Emozioni pure narrate per mezzo di altre emozioni. Solo per passione. Il racconto scenico prevede il coinvolgimento sul territorio di compagnie teatrali, compagnie di danza e musicisti.
A chiusura della manifestazione la mostra collettiva “Il sogno della passione” con opere di Christian Balzano, Stefano Fioresi, Julia Landrichter, Mauro Lovi, Anthony Moman, Gioni David Parra, Rudy Pulcinelli, che partirà il 2 agosto 2012 (inaugurazione ore 18,30) nell'Oratorio di San Carlo e resterà aperta al pubblico fino al 18 settembre. Sette artisti contemporanei con specificità culturali differenti, ognuno legato ad un personale mezzo espressivo, affronteranno con due opere della stessa dimensione l’incontro tra passione reale, memoriale e ideale. L’obiettivo è quello di indagare le passioni dell’uomo e comprendere se quelle reali corrispondono a quelle desiderate e sognate dagli artisti.