Passo a due
Questa mostra è un tentativo di descrivere gli attuali e reciproci rapporti fra l’arte, l’architettura e il paesaggio attraverso il lavoro di due autori, un architetto e un artista, che operano, spesso insieme, in Italia e all’estero.
Comunicato stampa
Venerdì 25 ottobre 2013, alle ore 18.30, la Galleria Doppelgaenger di Bari presenta il progetto speciale Passo a due di Mauro Saito e Mauro Lovi.
Questa mostra è un tentativo di descrivere gli attuali e reciproci rapporti fra l’arte, l’architettura e il paesaggio attraverso il lavoro di due autori, un architetto e un artista, che operano, spesso insieme, in Italia e all'estero. L'obiettivo è quello di creare una discussione intorno all’identità dell’arte e dell’architettura italiana impegnate sulla scena dello spazio pubblico: la cosiddetta arte urbana che, attraverso progettazioni architettoniche, entra nelle pieghe del paesaggio e dei luoghi per restituirne senso e uso ai cittadini.
La mostra parte dalle affinità stilistiche, culturali o generazionali tra i due autori, entrambi architetti, la cui diversità – di scelte di vita e di professione – è piuttosto una delle chiavi di lettura possibili del rapporto tra i due.
La mostra sarà divisa in due parti. La prima sezione al piano terra ne evidenzierà il carattere urbano e locale ed è dedicata ad un nuovo lavoro che i due autori “offrono” alla città di Bari: la proiezione di un filmato delle prime fasi di realizzazione del progetto di recupero e rigenerazione della piazza Diaz sul Lungomare e due installazioni Seduce di Mauro Saito e il Centavolo di Mauro Lovi. La seconda sezione al primo piano è un'esposizione articolata del lavoro comune e individuale dei due autori.
In catalogo sarà presente un testo critico di Marco Petroni, teorico e critico del design, docente di storia dell'arte contemporanea presso l’Accademia Abadir di Catania.
Il 15 novembre approfondiremo con un convegno su pubblica-arte-urbana. A breve maggiori dettagli.
Mauro Sàito , Roma 1951, ha studiato alla T.U. di Berlino (1972-73), si è laureato in Architettura a Roma, in una facoltà caratterizzata dalle idee di Ludovico Quaroni sul recupero delle dimensioni artigianali e sulla ricerca della scala dimensionale conforme per l'architettura contemporanea. I progetti redatti negli studi di Matera e di Bari (dal 2002), si caratterizzano per la ricerca sulla “costruttività interminabile” e “durata” dei materiali e sulla “sostenibilità innovativa” delle tecniche. Le idee per nuovi paesaggi, da restaurare e da inventare, sono sperimentate alla scala urbana e territoriale tramite la redazione di strumenti urbanistici generali e particolareggiati, di programmi complessi di rigenerazione urbana, di concorsi di idee e di progettazione. Alla professione affianca l'impegno culturale attraverso l'attività di ricerca e di insegnamento.
Mauro Lovi, architetto, pittore, scultore, nato a Lucca nel 1953. Attraversa spesso con il progetto le barriere delle discipline contigue, nei mobili e oggetti; nella grafica per enti, istituzioni e aziende; negli interventi scultorei negli spazi urbani, realizzando tra le altre nel 2007 Naiadi e Tu aravi la terra io l’aria opere in bronzo per una piazza a Andria; nel 2008 Oltremare opere in bronzo e pietra per il lungomare di Savelletri, Brindisi.
On Friday 25th October 2013 at 6.30 pm Bari Art Gallery Doppelgaenger presents Passo a due, special project by Mauro Saito and Mauro Lovi.
This show is an attempt to depict the current and mutual connections between art, architecture and landscape through the work of two authors, an architect and an artist, who often operate together in Italy and abroad. The purpose is to create a debate about the identity of Italian art and architecture engaged in the scene of public space: the so-called urban art which enters the folds of landscape and places through architectural design, in order to return their meaning and use to citizens.
The show starts from stylistic, cultural or generational affinities between the two authors, both architects, whose diversity – in terms of lifestyle choices and career – is rather one of the possible interpretations of the relationship between the two.
The exhibition will be split into two parts. The first section on the ground floor will highlight its urban and local character and it’s dedicated to a new work the two authors “offer” to the city of Bari: the showing of a footage taken during the early stages of realization of the project of rehabilitation and renovation of Piazza Diaz on the Lungomare and two installations, Seduce by Mauro Saito and the Centavolo by Mauro Lovi. The second section on the first floor is an articulate exposition of the common and individual work of the two authors.
Text in the catalogue of Marco Petroni, theorist and critic of design, professor of contemporary art history at the Abadir Academy in Catania.
On 15th November we’ll examine the theme in depth during a conference about public urban art. Soon more details.
Mauro Saito, Rome, 1951.
He studied at the T.U. in Berlin (1972-1973) and graduated in Architecture in Rome, in a faculty characterized by the ideas of Ludovico Quaroni about the rehabilitation of handcrafted aspects and the research of the dimensional scale compliant with the contemporary architecture. The projects composed in the studios of Matera and Bari (since 2002), are characterized by the research about interminable building capacity, materials durability and innovative techniques sustainability. The ideas for new landscapes to be renovated and reinvented are experimented on a urban and territorial scale through the redaction of general and detailed urban instruments, of elaborated programs of urban renewal, of competitions of ideas and design. His cultural commitment joins his profession through research and teaching activity.
Mauro Lovi, Lucca, 1953.
He is architect, painter and sculptor. With his project, he often crosses the barriers of adjacent disciplines in furniture and objects; in making his graphics for organizations, institutions and companies; in his sculptural works in urban spaces, creating among the others “Naiadi” and “Tu aravi la terra, io l’aria” in 2007, bronze sculptures for a square in Andria, and “Oltremare” in 2008, bronze and stone works for the promenade in Savelletri, near Brindisi.