Patrizia Molinari – Chiaro come la luce
Come scrive Mirella Bentivoglio “ … un’intuizione sotterranea, una innata vocazione per la sintesi come tabula rasa ha da un quarto di secolo spinto l’artista Patrizia Molinari alla scelta del bianco come proprio segno distintivo.
Comunicato stampa
Giovedì 12 Giugno 2014 alle ore 18 nella Villa Comunale di Frosinone, all’interno della rassegna “l’Arte visiva contemporanea” a cura di Alfio Borghese, con il patrocinio del Comune di Frosinone e della Provincia di Frosinone si inaugura la personale di Patrizia Molinari “ CHIARO COME LA LUCE”.
Come scrive Mirella Bentivoglio “ ... un’intuizione sotterranea, una innata vocazione per la sintesi come tabula rasa ha da un quarto di secolo spinto l’artista Patrizia Molinari alla scelta del bianco come proprio segno distintivo … l’unico artista che, sulla linea del grande Malevic, abbia concretamente, accuratamente dipinto il non colore vibrandolo per sottrarlo all’invisibilità; l’unico che sfidando il rischio della incomunicabilità abbia regolarmente dipinto il bianco per sovrapposizione di strati di pigmento sulla tela, è Patrizia Molinari. Ad attestare che non si trattava per lei di una sottrazione, un rifiuto, una cancellazione, ma di un’affermazione rigorosamente consegnata a un codice millenario. In molti modi l’artista ha precisato la sua scelta, con opere fondate sul concetto di luce. Per esempio con il ricorso a materiali che la rinfrangono, come specchi, vetri, cristalli ... "