Paul Harrison / John Wood
Paul Harrison (1966) e John Wood (1969), lavorano insieme nell’ambito della videoarte dal 1993. Il loro linguaggio è caratterizzato da un approccio concettuale e allo stesso tempo ironico.
Comunicato stampa
Paul Harrison (1966) e John Wood (1969), lavorano insieme nell’ambito della videoarte dal 1993. Il loro linguaggio è caratterizzato da un approccio concettuale e allo stesso tempo ironico.
Nei loro video danno vita ad azioni di breve durata, talvolta paradossali, che si svolgono in scenari accuratamente costruiti in studio.
I due artisti sono i protagonisti dei propri video e si muovono nel contesto che hanno creato ad hoc, sperimentando diverse e imprevedibili possibilità di azione. Le loro narrazioni spingono gli spettatori a immaginare diverse possibilità di evoluzione del racconto, generando un senso di sospensione, che finisce spesso nella disillusione di ogni aspettativa.
Nei video più recenti, come in Unrealistic Mountaineers, Wood & Harrison insistono proprio sul senso di attesa, mettendo in scena la tensione fra i loro corpi sulla cima di una montagna: un paesaggio apparentemente reale, ma invece volutamente artificiale e circoscritto. Mentre inDiyvbied, ambientato in un finto parcheggio, assistiamo a una serie di esplosioni improvvise.
Nel video 10x10, si ha la sensazione di guardare come da un ascensore in discesa, l'interno di uffici dove avvengono azioni stravaganti e in 100 Falls vediamo come sia possibile cadere da una scala e rialzarsi in cento modi diversi.
Insieme ai video saranno in mostra disegni e oggetti.
John Wood e Paul Harrison hanno esposto al MOMA e al White Columns di New York, al Mori Art Museum di Tokyo, alla Tate Britain di Londra, al Centre Pompidou di Parigi, al CCA Wattis di San Francisco, al MIMA di Middlesbrough, alla Ffotogallery di Cardiff, al Ludwig Museum di Budapest, alla Zacheta National Gallery Art di Varsavia, alla Kunsthalle Tallin in Estonia. Le loro opere si trovano in collezioni pubbliche e private, come la Tate Gallery di Londra, il MOMA di New York, il Centre Pompidou, il Tel Aviv Museum, il New Museum e l’Art Gallery di Walsall, la Ludwig Collection di Aquisgrana, Kadist Foundation di Parigi, la British Council Collection. Hanno avuto la loro prima personale in Italia nel 2009 allo Studio Trisorio di Napoli e Roma.
Paul Harrison (1966) and John Wood (1969) have worked together in the field of video art since 1993. Their work is characterized by a conceptual, yet ironic approach.
Their videos give life to brief, yet paradoxical, actions which take place in carefully conceived scenes built ad hoc in studios. The two artists are the protagonists of their own videos and move within specifically created contexts and experiment with various, unpredictable courses of action. Their stories induce the spectators to envisage various possible evolutions in the story as it unfolds, generating a heightened sense of suspense which, frequently, results in all unfulfilled expectations.
Their most recent videos, such as Unrealistic Mountaineers, Wood & Harrison insist on a sense of anticipation, focusing on the tension between their bodies on the summit of a mountain: an apparently real scene which is, instead, deliberately artificial and circumscribed. On the other hand, in Diyvbied, set in a fake car park, we witness a series of sudden bursts.
In the video 10x10 one has the sensation of viewing offices – and unseemly scenes – as if from the perspective of an elevator in descent and in 100 Falls one discovers how it is possible to fall from a ladder and get up again in a hundred different ways.
In addition to the videos, drawings and objects will also be on exhibit.
John Wood and Paul Harrison have exhibited at the MOMA and White Columns in New York, the Mori Art Museum in Tokyo, the Tate Britain in London, the Centre Pompidou in Paris, the CCA Wattis in San Francisco, the MIMA in Middlesbrough, the Cardiff Ffotogallery, the Ludwig Museum in Budapest, the Zacheta National Gallery Art in Warsaw and the Kunsthalle Tallin in Estonia. The works can be found in both public and private collections including the Tate Gallery in London, the MOMA in New York, the Centre Pompidou, the Tel Aviv Museum, the New Museum and Art Gallery in Walsall, the Ludwig Collection in Aquisgrana, the France at the Kadist Foundation in Paris and the British Council Collection. They held their first solo exhibit in Italy in 2009 at the Studio Trisorio in Naples and Rome.