Pavel Pepperstein – A History of Futuristic Hallucinations

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO 22
viale Sabotino 22 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

su appuntamento

Vernissage
16/11/2016

ore 18,30

Artisti
Pavel Pepperstein
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale di Pavel Pepperstein presentato dalla Galerie Iragui come ospite di SPAZIO 22.

Comunicato stampa

Pavel Pepperstein
“A History of Futuristic Hallucinations”

Inaugurazione mercoledì 16 novembre, dalle 18.30 alle 21.00
17 novembre 2016 -13 gennaio 2017

GALERIE IRAGUI presso SPAZIO 22
Viale Sabotino 22, Milano

In questa serie di lavori, vari personaggi del passato (santi, schiavi, uomini di Neanderthal, antichi senatori romani, asceti indiani e buddisti, donne altolocate del XIX secolo, generali delle colonie britanniche, cosmologi russi , prostitute, monaci, re e così via) vengono raffigurati in momenti inquietanti della loro vita in cui una visione di un futuro lontano si apre davanti a loro.
In questo modo la serie di lavori presentati in mostra è dedicata a collegamenti fra diverse
epoche, tra date del passato e del futuro - relazioni che si servono delle potenzialità allucinatorie della coscienza umana.
Le immagini del futuro nascono all’improvviso, nessuno se le aspetta e nessuno ne ha essenzialmente bisogno ma si inseriscono precisamente nella struttura estetica della vita quotidiana, apportando elementi di altri codici estetici.
Davanti ai nostri occhi i linguaggi simbolici che sono stati in parte dimenticati e quelli che non siamo più in grado di comprendere, si intrecciano a linguaggi di cui non sappiamo nulla e di cui possiamo avere solo un presagio. Un essere supremo o una conchiglia che emerge dalla profondità dell’oceano, possono essere entrambi un mezzo che permette l’unione e la comunicazione del passato e del futuro alle spalle del momento presente, che è troppo incantato da se stesso.

Pavel Pepperstein
“A History of Futuristic Hallucinations”

Opening 16th November, from 6.30 pm till 9.00 pm
17th November 2016 -13th January 2017

GALERIE IRAGUI at SPAZIO 22
Viale Sabotino 22, Milan

In this series, various personages from the past (saints, slaves, neanderthals, Ancient Roman senators, frauleins, Indian and Buddhist ascetics, exalted ladies of the 19th century, British colonial generals, Russian cosmists, prostitutes, monks, kings and the like) are captured in those thrilling moments in their lives when a vision of the distant future opens up before them. In this way, the series is devoted to contacts between different periods of time, between dates of the past and of the future – those contacts which harness the hallucinatory potential of the human consciousness. The images of the future appear suddenly, no one expects them, essentially nobody needs them, but they bluntly interject themselves into the aesthetic fabric of everyday life, bringing elements of other aesthetic codes. Before our eyes, the symbolic languages that have been partially forgotten, the languages that we have largely lost the ability to understand, intertwine with languages that we know nothing about, and of which we can only have a foreboding. A supreme or a shell floating up from the depths of an ocean, both can be a mode of transport allowing the past and the future to consort with one anotherbehind the back of the present moment, which is all too bewitched with itself.