Peccioli: racconti di una stagione

Informazioni Evento

Luogo
EX AUTOMERCATO
Via Borgherucci, 49, Peccioli, PI, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
21/06/2024

ore 18,30

Curatori
Giangavino Pazzola
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea

La mostra che racconta il Borgo dei Borghi 2024.

Comunicato stampa

EARTH Foundation presenta, da venerdì 21 giugno a domenica 15 settembre 2024, la mostra delle opere realizzate dagli artisti invitati a partecipare al progetto Peccioli: racconti di una stagione: quattro committenze realizzate a seguito di residenze d’artista organizzate dalla EARTH Foundation, in collaborazione con il comune di Peccioli (Pisa) e sostenute dalla Fondazione Peccioliper e Belvedere Spa.

L’esposizione appositamente concepita per il Comune di Peccioli, vincitore dell’11° edizione del concorso “Il Borgo dei Borghi 2024” promosso da Rai 3, presenta oltre 50 immagini fotografiche di Karim El Maktafi (1992, Desenzano del Garda, Brescia), Camilla Ferrari (1992), Sara Scanderebech (1985, Nardò, Lecce) e Riccardo Svelto (1989, Bagno a Ripoli, Firenze), i quattro fotografi invitati a trascorrere un periodo di osservazione e studio del territorio e della comunità locale, a partire dall’estate 2023.

Giangavino Pazzola, curatore associato presso CAMERA Centro Italiano per la Fotografia di Torino e di tutto il programma Peccioli: racconti di una stagione, in collaborazione con Giulia Adami, curatorial project manager di EARTH Foundation, hanno lavorato insieme ai quattro fotografi, selezionando un corpus di immagini che restituisse la visione e l’esperienza personale di ricerca concepite da ciascuno di loro. Quattro interpretazioni del reale in grado di offrire non solo una panoramica di primissimo piano sulle estetiche che attraversano il panorama italiano della fotografia contemporanea, ma anche dei valori principali trasmessi loro dalla comunità locale: dal rapporto identitario di giovani e adulti con il territorio all’esperienza quotidiana del lavoro, dalla cura dell’ambiente alla sua rappresentazione ispirata all’idea di innovazione.

Il risultato è una mostra fotografica che racconta le dinamiche sociali, strutturali e culturali che fanno di Peccioli un luogo attento alla cura e alla rigenerazione del suo territorio.
Alla mostra verranno affiancati un public program di approfondimento e la pubblicazione di un volume edito da Edizioni EARTH in doppia lingua (italiano/inglese) di carattere divulgativo, che si configura come testimonianza e completamento ideale del progetto.
EARTH Foundation ha elaborato infatti un palinsesto di appuntamenti aperti al pubblico presso l’Anfiteatro Fonte Mazzola di Peccioli, in cui personalità del mondo della cultura, dello sport e dell’informazione dialogano con Oscar Farinetti, presidenti di EARTH Foundation.

Sostenibilità, responsabilità e condivisione, valori che contraddistinguono la visione di Eataly e nutrono lo spirito e l’attività di EARTH Foundation, sono i princìpi alla base dell’innovativo Sistema promosso dal Comune di Peccioli insieme a Belvedere Spa e Fondazione Peccioliper. La cittadina toscana è infatti da tempo impegnata nella valorizzazione del territorio attraverso la cultura e le arti contemporanee, lavorando in particolare su alcune aree sensibili del tessuto urbano.
La proposta di EARTH per Peccioli si sviluppa proprio nel solco di questa progettualità, tra identità locale e creatività internazionale, concentrandosi soprattutto nella zona dello smaltimento rifiuti di Legoli. Il ciclo di residenze promosso da EARTH Foundation e sostenuto dalla Fondazione Peccioliper ha l’obiettivo di stimolare una conoscenza più approfondita del territorio e della sua cittadinanza, favorendo occasioni di incontro per sviluppare una relazione vera tra l’artista e il tessuto cittadino, da cui poter trarre ispirazione per il concepimento di nuove opere.

EARTH Foundation è il progetto dedicato alle arti del nostro tempo fortemente voluto da Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, Chiara Ventura, manager culturale, e Francesco Farinetti, presidente di Green Pea, che ha sede presso Eataly Verona. EARTH Foundation si caratterizza per una doppia anima, quella culturale che prevede progetti espositivi inediti appositamente concepiti per i propri spazi e momenti di approfondimento e divulgazione dedicati, e quella commerciale costruita secondo modalità innovative e il più possibile inclusive. Il primo piano dell’edificio è dedicato all’Art House e alla sua programmazione di mostre temporanee. Il piano terreno della Rotonda ospita invece, oltre a Eataly, anche i percorsi del progetto Art Market, con allestimenti temporanei realizzati in collaborazione con artisti e alcune tra le più importanti gallerie e istituzioni operanti sul territorio italiano e internazionale. www.eatalyarthouse.it.

EARTH Foundation intende ringraziare i global partner Azimut investimenti, Deloitte, illycaffè, gli sponsor Allegrini, Borgogno Barolo, Fontanafredda, gli sponsor tecnici Big S.r.l. Milano e Theke Museum, Tenute Lunelli per il sostegno costante alla propria programmazione espositiva e culturale.

EARTH Foundation
Via Santa Teresa 12 – Verona

BIOGRAFIE

Karim El Maktafi (Desenzano del Garda, 1992). Nel 2013 si laurea all'Istituto Italiano di Fotografia di Milano. Nel 2016 ottiene una borsa di studio presso Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton a Treviso. Durante la sua residenza Karim realizza il progetto "Hayati", vincitore del PHMuseum 2017 Grant - New Generation Prize ed è finalista del CAP Prize 2017 (Premio di Fotografia Africana Contemporanea) e secondo premio al Kassel Dummy Award 2018. Nel 2018 ottiene la borsa di studio Magnum Photos con Alex Majoli. Karim lavora su progetti a lungo termine tra l'Italia e il Marocco e la sua ricerca fotografica esplora il concetto di identità e appartenenza attraverso la fotografia documentaria e il ritratto. Il suo lavoro è stato esposto in varie sedi istituzionali come Triennale Milano, Museum in Der Kulturbrauerei a Berlino, Pavillon Populaire a Montpellier, Museo Macro Testaccio a Roma e in altri festival di fotografia in Europa. Collabora anche con giornali e riviste internazionali come The Washington Post Magazine, National Geographic USA, Internazionale, Vice, GEO.

Camilla Ferrari (nata nel 1992) è un’artista visiva con base a Milano. Il suo lavoro, che mescola fotogrammi e immagini verticali in movimento, si concentra sulla relazione emotiva e fisica tra gli esseri umani e l’ambiente circostante, riflettendo sulla percezione e sul potere del silenzio. Dopo la laurea in Media Studies, ha studiato fotografia presso l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. I suoi lavori sono stati pubblicati, tra gli altri, su National Geographic, NPR, US News, The Culture Trip, CNN, 6Mois, InsideOver e Elle Decor Italia. È membro di Women Photograph. Nel 2020 è stata nominata per la Joop Swart Masterclass tenuta dal World Press Photo, mentre nel 2019 è stata selezionata da PDN come uno dei 30 talenti emergenti a livello mondiale e da Artsy come una delle “20 Rising Female Photojournalists”. Nel 2018 ha partecipato al Canon Student Development Programme presso Visa Pour l’Image, alla Nikon NOOR Masterclass a Torino ed è stata selezionata per la WMA Hong Kong Commission Grant.

Sara Scanderebech (Nardò, 1985) si laurea in Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Brera (2008) e inizia la sua carriera lavorando come fotografa per la Galleria Carla Sozzani (2008-2016). La sua ricerca si muove tra arte, moda e design, portandola spesso a collaborare con artisti, brand e riviste. A partire da una radice partecipativa e multidisciplinare, nel suo lavoro utilizza la fotografia per indagare la realtà e creare nuovi immaginari. Nei suoi progetti - che sono stati esposti in diverse gallerie e festival - dettagli di piante, animali, oggetti e corpi diventano nuove metafore e simboli contemporanei. Dal 2017, Scanderebech gestisce il bookshop di Paradise: un concept store Marsèll con sede a Milano.

Riccardo Svelto (Bagno a Ripoli, 1989) si è laureato in Fotografia alla LABA - Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ora è docente nel corso “Developing a Photographic Project”. Il suo lavoro si concentra principalmente sul rapporto tra empatia e dinamiche sociali, cercando di
comprendere l'interazione emotiva e le forme mentali che affrontiamo in diverse età e circostanze della vita. “La Cattedrale”, edito da Witty Books (2021) è il suo primo libro fotografico. Il suo lavoro è presente in pubblicazioni cartacee e online come Ignant, i-D, Booooooom, VOSTOK magazine e altri. Il suo lavoro è stato selezionato tra i finalisti del Premio Ghirri – Giovane Fotografia Italiana di Reggio Emilia.