Pep Marchegiani – L’ irriverenza della provocazione nell’ Arte

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA POW ALESSANDRO ICARDI
Via Rocciamelone 7c, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

giovedì - venerdì - sabato dalle 15.00 alle 19.30 .

Vernissage
11/10/2014

ore 18

Artisti
Pep Marchegiani
Generi
arte contemporanea, personale

La sua è una poetica del quotidiano, ispirandosi a fatti contemporanei e alle politiche sociali attuali. Ironizzare, portare all’estremo personaggi e cause della nostra società è una delle caratteristiche principali della sua arte.

Comunicato stampa

Pep Marchegiani nasce nel 1971 a Montesilvano (Pescara) dove vive e lavora tutt’ora. Inizia la sua carriera molto giovane nel campo della moda, dove ancora oggi vanta prestigiose collaborazioni con aziende che promuovono la sua arte. Pep è considerato tra i maggiori esponenti della Pop Art a livello internazionale.
La sua è una poetica del quotidiano, ispirandosi a fatti contemporanei e alle politiche sociali attuali. Ironizzare, portare all’estremo personaggi e cause della nostra società è una delle caratteristiche principali della sua arte. Pep Marchegiani sfida a spada tratta la serialità del mondo dell’arte provocandoli con irriverenza e ironia, diventando così l’autore di veri e propri attacchi d’arte. Esempi possono essere le sue performance in giro per l’Italia, come a Firenze che ha invaso il centro della città con versioni superdotate del David di Michelangelo. Una vera e propria provocazione lanciata all’allora sindaco della città nonché nostro attuale capo del Governo, Matteo Renzi, a svecchiare questa città troppo legata all’arte antica. O ancora quando ha messo in vendita la Reggia di Caserta, una denuncia al decadimento dei beni artistici e culturali italiani.
Pep Marchegiani è un artista chiassoso e che non passa inosservato, un’arte di propaganda la sua e di denuncia dei problemi della società di oggi. Da voce alle provocazione che la società sta vivendo con opere pittoriche, sculture e digital art. Queste opere hanno una lettura ironica e un’affilata beffardaggine nei confronti di situazioni e fatti. Le sue provocazioni non sono uscite di scena senza portare un po’ di clamore grazie anche a importanti pubblicazioni da parte di importanti riviste e quotidiani. Molti critici scrivono di lui definendolo ″(...)un artista particolare, raro in quanto ritrae il personaggio reale e ben riconoscibile, dunque è un artista figurativo. Allo stesso modo lo astrae in un modo coloratissimo che vive di contrasti, ricchi di impazienti pulsioni. (...)″