Pepi Merisio – Un mondo semplice

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA VALERIA BELLA
Via Santa Cecilia 2 20122 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
22/01/2025

ore 18

Artisti
Pepi Merisio
Generi
fotografia, personale

Con uno stile inconfondibile e un approccio da autentico umanista, Merisio ha scelto di immortalare il mondo che conosceva meglio, quello della gente semplice e umile.

Comunicato stampa

Pepi Merisio (Caravaggio 1931 – Bergamo 2021) è stato un maestro della fotografia, capace come pochi di raccontare le storie più profonde dell’Italia del dopoguerra: il cammino verso il boom economico e la conseguente epocale trasformazione sociale.

Con uno stile inconfondibile e un approccio da autentico umanista, Merisio ha scelto di immortalare il mondo che conosceva meglio, quello della gente semplice e umile. Un universo che, pur lambito dal cambiamento, restava a lungo fedele ai suoi ritmi lenti, ai suoi riti secolari, alla propria essenza.
Terra madre e i suoi figli.

Le sue immagini in bianco e nero sono una poesia visiva: catturano la fatica e la dignità del lavoro nei campi, il sudore dei pastori, il legame profondo tra uomo e animale nelle stalle e nei mercati del bestiame. Con delicatezza entra nelle case, mai come intruso. Racconta la quotidianità del lavoro delle donne, i bambini a scuola, la Messa domenicale, i matrimoni sobri, le osterie animate
e i preti che assistono le comunità.

In ogni scatto emerge un fil rouge potente: la dignità del lavoro.
Gli uomini e le donne del mondo di Merisio sono eroi silenziosi, protagonisti consapevoli della propria vita. Come la madre che porta una gerla sulle spalle, tenendo per mano il figlioletto con lo sguardo basso, già cosciente della dura realtà che lo aspetta.

In questo universo umile ma straordinariamente ricco di valori, il fragore delle fabbriche e il caos delle città appaiono lontani anni luce. Eppure, Merisio non si è fermato a quel mondo elementare: seguendo il suo fil rouge, ha documentato anche la vita dei minatori nelle miniere, gli operai nei cantieri navali, e nel porto di Genova, le operaie nelle filande e il lavoro nelle officine.
Ovunque trovava gli stessi volti segnati, la stessa fierezza, la stessa forza umana.

Pepi Merisio ci ha lasciato un’eredità unica: un racconto visivo che va oltre il tempo, capace di parlare al cuore e di ricordarci le radici profonde di un’Italia dai mille volti che non smette mai di sorprendere.

Nella sua lunga carriera, Pepi Merisio ha lavorato anche in numerosi paesi stranieri, ha collaborato con grandi editori, col Touring Club Italiano ed è ricordato per essere stato anche il fotografo di Papa Paolo VI.