Per un’Italia possibile
Nel libro edito da Mondadori, il Presidente FAI Ilaria Borletti Buitoni fa un quadro della situazione della tutela del patrimoni d’arte e natura italiano, e individua le strade da seguire affinché la cultura diventi uno dei fattori chiave per il rilancio economico e civile del nostro Paese.
Comunicato stampa
Quali iniziative lo Stato e i privati possono intraprendere per limitare l'avvilimento del patrimonio d'arte, natura e paesaggio italiano e per fare in modo che la cultura diventi una delle risorse su cui puntare per il rilancio economico e civile del nostro Paese? A questa domanda prova a rispondere il Presidente FAI, Ilaria Borletti Buitoni, nel nuovo libro edito da Mondadori “Per un'Italia possibile”.
Attraverso l'analisi di dati relativi alle dimensioni del nostro splendido patrimonio e dello stato di emergenza in cui verte, Ilaria Borletti Buitoni traccia un quadro preciso della situazione della cultura e del paesaggio in Italia, che testimonia le conseguenze di decenni di cementificazione incontrollata e abbandono.
Fra tanti numeri negativi, però, emergono anche i numerosi casi felici e virtuosi come il lavoro di tante fondazioni pubbliche, private e non profit o, per esempio, l'attività di salvaguardia del reticolo sotterraneo delle catacombe di Napoli realizzata da don Antonio Loffredo coinvolgendo i suoi ragazzi.
Proprio ai giovani il Presidente FAI rivolge il messaggio di fiducia che il libro vuole veicolare, affinché essi abbiano maggiore consapevolezza dello splendido patrimonio che hanno il diritto e il dovere di tutelare, riuscendo così a chiedere con maggior forza a chi ha la responsabilità del governo di proteggerlo e valorizzarlo.
Giovedì 12 aprile, alle ore 18.00, il Presidente FAI presenterà il nuovo libro nella Sala degli Specchi di Palazzo Litta a Milano. Ne parleranno con l'autrice l'architetto, urbanista e politico Stefano Boeri, la responsabile della Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Lombardia Caterina Bon Valsassina e il giornalista Marco Carminati, firma delle prestigiose pagine culturali de Il Sole 24 Ore.