Perino&Vele – HappyBrico
La Galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare la mostra personale di Perino&Vele.
Comunicato stampa
Venticinque anni di sodalizio artistico. Venticinque anni di paziente ricerca ed indagine sul linguaggio della scultura. Perino & Vele, duo campano che da sempre gioca e stuzzica la capacità degli osservatori di riconoscere nelle loro sculture un rimando alla propria realtà quotidiana, agli oggetti che li circondano, alle situazioni che questi innescano, cercando di mostrarli però sotto una nuova luce, iconica e ironica allo stesso tempo. Ancora una volta mezzo imprescindibile per la loro creazione è la cartapesta. Per Perino & Vele il processo della scultura viene inteso come scomposizione e ricostruzione della materia: dal macero della carta, operazione necessaria per produrre la cartapesta, al suo riplasmarsi, prestandosi a forme e significati ulteriori.
L’elemento di denuncia sociale, da sempre presente nel lavoro degli artisti, in questa mostra si fa particolarmente pungente. Una delle principali caratteristiche della società̀ contemporanea è la sempre più frequente tendenza a promuovere ed incoraggiare l’atto consumistico, il desiderio e la necessità d’acquisto, con l'idea che, il possesso di un nuovo oggetto, possa trasformarsi facilmente in fonte di felicità o in una nuova opportunità.
Il costante incremento di negozi e magazzini orientali, saturi di articoli, sempre aperti e quindi ancora una volta perfettamente consoni per i frenetici ritmi della società̀ odierna, sono riempiti di oggetti svuotati del loro valore semiotico, chincaglierie alla portata di tutti che rendono semplice e immediato il desiderio di possesso, anche per il consumatore più riflessivo e integralista.
Così facendo, ecco che anche l’ambiente dove lavorano Perino&Vele, il loro studio, è abitato da oggetti comprati, usati e vissuti. Gli artisti osservano e agiscono nel loro spazio e s’interfacciano nel corredo di oggetti che si tramutano in soggetti d’indagine nonché protagonisti del nuovo progetto qui presentato: HappyBrico.
Per le sale della galleria si susseguono e dialogano tra loro 5 sculture, 11 disegni ed un wall painting.
Gli oggetti trovati e collezionati all’interno dello studio, dal giocattolo ad una chiave inglese, da una bevanda ad un martello, sono plasticamente traslati in soggetti per la creazione di composizioni di disegni e opere scultoree, che loro stessi definiscono nature morte. La serie delle sculture Madeforyou, 2019 raffiguranti i cavalli a dondolo, sfiorati si muovono. Un dispositivo con lo scopo di un inganno, celato dal ritmo del movimento. Un gioco ingenuo nasconde una trappola tesa con astuzia, come lo è il cavallo di Troia, per attrarre a se pulsioni celate dal desiderio d’acquisto.
Analizzando il complesso rapporto tra gli individui, gli oggetti e l'ambiente circostante, gli artisti contestualizzano e caratterizzano attraverso il colore e le forme scultoree l’uso e lo scopo personale e sociale dell’oggetto. La ricerca iconografica si allarga cercando di cogliere nel prodotto una fonte di piacere, di sentimenti, di relazioni ed emozioni. Questa mostra vuol essere una ricerca formale sui valori che animano la nostra società, sui gusti, le passioni, i sentimenti e gli atteggiamenti condivisi.
Il tutto mosso dalla volontà di un confronto con una pratica nuova e complessa, una prassi consumistica nella quale i bisogni naturali lasciano posto a desideri che vadano a compensare la necessità di apparenza, d’approvazione e identificazione in specifici gruppi sociali. La macchina del consumo non s’interrompe mai, non smette di muoversi con seduzione per alimentare sempre nuovi desideri che vadano a sovrapporsi ai vecchi. Secondo questa logica l’ombra dell’oggetto diviene innanzitutto simbolo di un desiderio soggettivo nel quale si prefigura una possibile e tanto aspirata felicità personale.
Perino & Vele ( Emiliano Perino, New York, 1973; Luca Vele, Rotondi, 1975), attivi dal 1994, hanno trovato ampia visibilità sulla scena dell’arte italiana e internazionale: presenti nel 1999 alla Biennale di Venezia, Perino e Vele partecipano alle rassegne Futurama, Arte in Italia, Museo Pecci, Prato 2000, De Gustibus, Palazzo delle Papesse, Siena 2002, Better than the Real Things, Smart Project Space, Amsterdam 2002, Le Stanze dell’Arte. Figure e immagini del XX secolo, Mart museo d’arte moderna e contemporanea, Trento-Rovereto 2002, Scultura italiana del XX secolo, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano 2005, Napoli Presente,, PAN Palazzo Arti Napoli, Napoli 2005 Natura e Metamorfosi, Urban Planning Exhibition Center, Shanghai, e Beijing Creative Art Center, Pechino 2006, Dedica, Palazzo Arti Napoli, Napoli 2006, Italy 1980-2007. Tendencies of contemporary research, National Museum of Fine Arts, Hanoi, Vietnam 2007, XV Quadriennale di Roma, Palazzo dell’Esposizioni, Roma 2008, Nient’altro che scultura. Nothing but sculpture, XIII Biennale Internazionale di Scultura, Centro Arti Plastiche Internazionali e Contemporanee, Carrara 2008, Map Games, Dinamics of change, Birmingham Museum & Art Gallery, Birmingham 2008, Focus on Contemporary Italian Art, MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna 2008, Quali Cose Siamo, Triennale Design Museum, La Triennale di Milano 2010, Scultura italiana del XXI secolo, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano 2010, La collezione e i nuovi arrivi, MACRO, Roma 2010, Contemporary Visions, SPSI Art Museum Shanghai 2015, Liberi Tutti!, Museo Ettore Fico, Torino 2015, Eccehomo, La Mole-Magazzino tabacchi, Ancona 2016, Au Fil Du Temps, 23° Onufri Prize, Galleria Nazionale d’Arte, Tirana 2017, Evidence. A New State of Art, Castel Sant’Elmo, Napoli e Georgian National Museum, Tbilisi, Georgia 2018
Noi e il MASI. Donazione Giancarlo e Danna Olgiati, MASI Lugano 2018, Daily Unfamiliar, Cassina Project Gallery, New York 2018.
?War is over ARTE E CONFLITTI tra mito e contemporaneità, Museo d'Arte della città, Ravenna 2018
Vivono e lavorano tra Rotondi e New York.
Cover: Perino & Vele
Madeforyou I, 2019
cartapesta vetroresina e pittura acrilica
cm 68 x 99,5 x 50 c.a.
Courtesy Galleria Alfonso Artiaco, Napoli