Pesi massimi

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO PUNCH - EX BIRRERIE
Giudecca 800/o Venezia 30135, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Ingresso su prenotazione [email protected].

Dal 14 al 27 giugno 2020
Chiuso il lunedì

Vernissage
13/06/2020

ore 11

Generi
arte contemporanea, collettiva

Spazio Punch presenta Pesi massimi, una mostra di Fondazione Malutta.

Comunicato stampa

Dal 14 al 27 giugno 2020 (inaugurazione sabato 13 giugno, dalle ore 11 alle ore 21) Spazio Punch presenta Pesi massimi, una mostra di Fondazione Malutta.

Dopo l’alluvione che il 12 novembre 2019 ha colpito la città di Venezia, Spazio Punch ha deciso di reinventarsi, trasformandosi per cinque mesi in una residenza per undici artisti. I lavori sono cominciati nel mese di gennaio 2020, per proseguire in modalità sicura (e alternata) anche durante il lockdown. Questa mostra rappresenta il culmine della residenza, una mostra collettiva e polifonica in cui le grandi opere pittoriche prodotte in questo periodo incontrano finalmente un pubblico.

In occasione dell’inaugurazione, Spazio Punch si allea con Galleria Michela Rizzo e insieme organizzano un’apertura congiunta, con due mostre diverse. La decisione di ripartire insieme è intesa come un segnale di energica ripresa, una vera e propria necessità per rispondere all’isolamento, rafforzando il senso di una comunità viva e attiva. L’ingresso è libero previa prenotazione e conferma di partecipazione all’indirizzo [email protected].

Pesi massimi

Con
Beatrice Alici
Luisa Badino
Thomas Braida
Francesco Cima
Manuela Kokanović
Nicolas Magnant
Anna Marzuttini
Anastasiya Parvanova
Barbara Prenka
Paolo Pretolani
Francesco Zanatta

Un’idea di
Fondazione Malutta
con Spazio Punch

Inaugurazione sabato 13 giugno ore 11-21
Ingresso su prenotazione [email protected].

Dal 14 al 27 giugno 2020
Chiuso il lunedì

Spazio Punch
Giudecca 800/o
Venezia

t 348 8909065
[email protected].
www.spaziopunch.com

Fermata vaporetto/Boat stop
Giudecca Palanca

Fondazione Malutta riunisce più di cinquanta artisti, ognuno con età, origini e pratiche artistiche differenti. Sono confini che il gruppo sfida costantemente: una confluenza di culture, generi e sensibilità eterogenee tese a incoraggiare la ricerca collettiva. Gli artisti di Fondazione Malutta provengono da diverse parti del mondo, approdando infine a Venezia, una città che, come l'arte, è allergica ad ogni confine. Nel 2013 assume lo status di associazione e inizia a diffondere un patrimonio artistico in crescita, giovane e aggressivo, attraverso mostre ed eventi che assumono forme mutevoli.

Beatrice Alici
Nella sua ricerca pittorica rielabora memorie, storie, favole e leggende, volte a dare vita ad un nuovo universo femminile. Ha partecipato a numerose mostre collettive in spazi espositivi come: Ravnikar Gallery Space, Lubiana; Museo di Santa Maria della Scala, Siena; Galleria Monitor, Roma; 102ma Collettiva dei Giovani Artisti, Bevilacqua la Masa, Venezia.

Luisa Badino
La sua ricerca si sofferma sul tessuto narrativo della superficie, attraverso la decostruzione di frammenti del quotidiano nella rappresentazione pittorica. Nel 2017 cofonda zolforosso, luogo attivo di contaminazioni tra artisti. Ha partecipato a numerose mostre collettive in spazi espositivi come: Fábrica de San Pedro, Messico; Museo di Santa Maria della Scala, Siena; Galleria Monitor, Roma;

Thomas Braida
La sua ricerca spazia dalla pittura su tela a quella su tavola fino ad arrivare alla scultura. Ha presentato il suo lavoro in spazi espositivi come Le Dictateur, Milano; Fondazione Pescheria Centro Arti Visive, Pesaro; Casa Testori, Novate Milanese; Vestfossen Kunstlaboratorium, Vestfossen; Galleria Monitor, Roma.

Francesco Cima
La sua ricerca si sviluppa principalmente attraverso la pittura. I suoi lavori sono stati esposti in spazi espositivi come: Museo Nikola Tesla Hall V, Zagabria; Museo Santa Maria della Scala, Siena; Galleria Monitor, Roma; Parallel Vienna Art Fair, Vienna; Tulla Culture Center, Tirana.

Manuela Kokanović
La sua ricerca si sviluppa a partire da immagini di miniature e cartografie storiche che attraverso la materia pittorica assumono forme nuove. Lavora a Venezia presso l’artist-run space zolforosso e le sue opere sono state esposte in diversi spazi come: Museo Santa Maria della Scala, Siena; Galleria Monitor, Roma.

Nicolas Magnant
La sua ricerca, indagando materiali e tecnica, fuoriesce spesso dai limiti della tela. Affascinato dalla natura caotica della vita, lascia volentieri spazio all'istinto e all'improvvisazione nella sua pratica artistica. Ha presentato i suoi lavori in spazi espositivi come: Yu-Sui-Kaku, Huwei; Museo di Santa Maria della Scala, Siena; Galleria Monitor, Roma; Tulla Culture Center, Tirana. Lavora a Venezia presso l’artist-run space zolforosso.

Anna Marzuttini
Forme organiche e naturali sono il principale soggetto del suo lavoro, che si esprime attraverso la pittura e il disegno. Un repertorio in origine frammentato e poi ricomposto per creare nuovi mondi personali. Ha ottenuto una residenza d’artista presso la Fondazione Bevilacqua la Masa nel 2018 e nel 2019 ha vinto il premio Art Tracker di Lucca Art Fair, sezione pittura.

Anastasiya Parvanova
Frequenta il biennio specialistico in pittura all'Accademia di belle arti a Venezia. Ha partecipato a varie mostre collettive in spazi pubblici e privati tra i quali: Museo Santa Maria della Scala, Siena; Galleria Monitor, Roma; Parallel Vienna Art Fair, Vienna. Nel 2018 è stata selezionata per la mostra del Premio Combat.

Barbara Prenka
I suoi lavori, principalmente pittorici, sono stati esposti in diversi spazi espositivi tra i quali: Casa Testori, Milano; Galleria Massimodeluca, Mestre; Tulla Culture Center, Tirana; Galleria Monitor, Roma. Nel 2014 ha vinto il Premio Fabbri, sezione arte emergente, e il Premio Combat Prize, sezione pittura. Nel 2017 presenta la sua prima personale I muri sono custodi delle finestre, nel 2018 partecipa ad Artissima stand n.30 Fiera di Torino.

Paolo Pretolani
I suoi lavori sono principalmente pittorici e talvolta sperimenta con il linguaggio scultoreo. Ha presentato il suo lavoro in spazi pubblici e privati come: Fondazione Bevilacqua la Masa, Venice; Museo Ugo Carà di Muggia, Trieste; Museo Santa Maria della Scala, Siena; Galleria Monitor, Roma; Parallel Vienna, Vienna.

Francesco Zanatta
Nella sua pratica, basata principalmente sulla pittura, reinterpreta dati del reale spesso di natura ordinaria o familiare rivelandone il potere perturbante, primordiale e mitico. I suoi lavori sono stati esposti in spazi espositivi come: Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; Dolomiti Contemporanee, Pieve di Cadore; Traffic Gallery, Bergamo; Oyoy Gallery, Lahti; Musikkitalo, Helsinki.