Peter Greenaway – The seventh wave

Informazioni Evento

Luogo
PARCO EX SALID
lungoirno , Salerno, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato: ore 20.00 e ore 21.00
domenica: ore 18.00 e ore 19.00

Vernissage
12/12/2012
Biglietti

interi 12 euro ridotti (under 30) 10 euro Ingresso a numero limitato/necessaria la prenotazione Numero verde 800.188958, attivo nel seguente orario botteghino: Lunedì: chiuso Martedì: 11.00 - 13.00 / 18.00 - 21.00 Mercoledì: 11.00 - 13.00 / 18.00 - 21.00 Giovedì: 11.00 - 13.00 / 18.00 - 21.00 Venerdì: 11.00 - 13.00 / 18.00 - 21.00 Sabato: 11.00 - 13.00 / 18.00 - 21.00 Domenica: 16.00 - 19.00

Artisti
Peter Greenaway
Generi
performance - happening, new media, teatro

La Fondazione Salerno Contemporanea Teatro Stabile di Innovazione e Change Performing Arts presentano Peter Greenaway The seventh wave | La settima onda tratto da La Tempesta di William Shakespeare.

Comunicato stampa

Fondazione Salerno Contemporanea
Teatro Stabile di Innovazione
e Change Performing Arts
presentano
PETER GREENAWAY
THE SEVENTH WAVE | La settima onda
tratto da “La Tempesta” di William Shakespeare
video editing Irma de Vries
soundtrack Stefano Scarani
programmazione e videomapping
Andrea Bianchi, Matteo Massocco, Valeria Palermo
a cura di Franco Laera
prodotto da CRT Artificio

Il tema dell’acqua ritorna ciclicamente nell’immaginario di Peter Greenaway, artista dai mille volti, con una formazione da pittore e conosciuto essenzialmente come regista cinematografico.

Anche questo nuovo progetto per l’inconsueto spazio dell’Altoforno sulle rive dell’Irno si inserisce in quel filone visionario che prende l’avvio con il famoso film "Drowning by numbers” premiato a Cannes nel 1988 e che approda nel 2005 al concerto/performance “Writing on water”, in cui Greenaway coniuga il tema dell’acqua a tre fonti letterarie: il celebre romanzo “Moby Dick” dello scrittore americano Hermann Melville, il poema inglese “The rime of the Ancient mariner” di Samuel Taylor Coleridge e soprattutto “La Tempesta” di Shakespeare che era stata già alla base del suo film “The Prospero’s Book” del 1991.

“Wriring on water” aveva la forma di un concerto in cui le musiche composte da David Lang ed eseguite dal vivo dalla London Sinfonietta si fondevano con tre proiezioni sincronizzate su tre schermi di forma e misure differenti. La ricerca di Greenaway è andato sempre di più orientandosi negli ultimi anni su forme espressive che scompongono e ricompongono i diversi linguaggi – pittura,musica, letteratura, teatro, video - fino a sperimentare nuove forme di “cinema architettonico”.

Con “The seventh wave/La settima onda” Greenaway torna a sperimentare le forme teatrali che integrano immagini elettroniche, dialogo con l’architettura e perfomance live.
Il pubblico – in gruppi a numero chiuso - sarà chiamato ad immergersi in un viaggio affascinante di immagini, suoni e parole, in cui l’acqua – paradossalmente e simbolicamente – invaderà e sommergerà completamente lo spazio unico e affascinante dell’altoforno, una volta dominato dal fuoco.

La presenza di Peter Greenaway a Salerno si completerà con un incontro/conferenza con gli studenti dell’Università per un’originale Lectio magistralis sulle prospettive del cinema nel contesto delle arti nel XXI secolo, e con la proiezione di una selezione dei suoi film: da I misteri del giardino di Compton House a L’ultima Tempesta e Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante.