Philippe Artias – Les femmes de ma vie
Un percorso itinerante di manifestazioni per celebrare i 100 anni dalla nascita di Artias che si apre con alcuni nudi dalle forme voluttuose, mal celate all’interno di un format pittorico espressivo/cubista dai colori nitidi ed iridescenti.
Comunicato stampa
Prende il via, con questa esposizione, un percorso itinerante di manifestazioni per celebrare i Cento anni dalla nascita di Philippe Artias.
Le iniziative, programmate in successione in più luoghi, tendenti a tener viva l’attenzione su uno dei protagonisti dell’Arte del XX secolo, sono state fortemente volute da Lydia Artias, compagna dell’artista, che con lui ha condiviso le scelte, le sfide, le curiosità, le amicizie che lo hanno condotto ad un lungo “soggiorno” in Italia, dal 1976 al 2002, anno della morte.
E si vuole iniziare proprio dalle Marche, terra di “rifugio” che l’artista ha scelto, ha amato e dove ha vissuto gli ultimi decenni della sua vita.
Artista “indomito” - come già é stato definito - Artias non ha mai nascosto la propria passione per il corpo femminile fino ad ergerlo a protagonista di gran parte della propria produzione artistica.
E la nostra avventura con l’artista si apre mettendo in scena - proprio in occasione della Festa di San Valentino - alcuni nudi, forme voluttuose, mal celate all’interno di un format pittorico espressivo/cubista dai colori nitidi ed iridescenti.
Si avvisa che a causa delle avverse condizioni atmosferiche che di recente hanno interessato il territorio della regione Marche, la mostra avrà inizio con qualche giorno di ritardo rispetto alla data prevista (14 febbraio 2012) concomitante con l’evento MiBAC” Festa di San Valentino”.