Phulkari. Storie in-tessute dai villaggi del Punjab

Informazioni Evento

Luogo
MAO - MUSEO D'ARTE ORIENTALE
Via San Domenico 9/11, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Da martedì a venerdì h 10.00-18.00
Sabato e domenica h 11.00-19.00
La biglietteria chiude un'ora prima. Chiuso lunedì.

Vernissage
13/04/2016

ore 12 su invito

Biglietti

Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte.

Curatori
Guido Accornero, Aldo Lazzarino
Generi
arte etnica

Il Museo d’Arte Orientale di Torino presenta per la prima volta al pubblico una mostra dedicata ai PHULKARI, ampi scialli di cotone finemente ricamati a mano dalle donne del Punjab e dell’Haryana, due stati dell’area nord-occidentale della Repubblica Indiana.

Comunicato stampa

Il Museo d’Arte Orientale di Torino presenta per la prima volta al pubblico una mostra dedicata ai PHULKARI, ampi scialli di cotone finemente ricamati a mano dalle donne del Punjab e dell’Haryana, due stati dell’area nord-occidentale della Repubblica Indiana.

Tradizionalmente la manifattura degli scialli era parte delle attività quotidiane delle donne e veniva eseguita esclusivamente all’interno dell’ambito familiare. I phulkari più preziosi, finemente lavorati e con motivi elaborati, erano parte essenziale del corredo di una giovane sposa e la loro preparazione richiedeva anni di lavorazione. Gli scialli da cerimonia erano poi indossati dalle donne in occasione di particolari celebrazioni pubbliche e momenti rituali domestici, per poi avvolgere il corpo della defunta nel momento della morte.

Il phulkari è quindi molto più di un capo di abbigliamento di raffinata qualità estetica perché presenta un alto valore dal punto di vista antropologico e sociale.

Gli scialli sono composti da due o tre pezze di tela di cotone tinta a mano in diverse tonalità di colore, per lo più rosso – simbolo di sensualità, prosperità e fertilità - ma anche blu, marrone o nero. Il ricamo è eseguito con fili di seta non ritorti utilizzando diversi tipi di punto, tra cui il punto raso, il punto filza, il punto rammendo. Questa produzione artigianale si è praticamente interrotta nei primi decenni del secolo scorso.

La traduzione del termine phulkari, “lavoro floreale”, rimanda alla ricchezza e alla vivacità dei motivi che decorano il tessuto di cotone. Lo stile del ricamo varia a seconda dei distretti e delle comunità, mentre i disegni si ispirano alla creatività dell’esecutrice. I fili di seta dai toni accesi intessono disegni ispirati alla cultura popolare - come stilizzazioni di piante e animali, gioielli, scene di vita quotidiana - o semplici motivi geometrici combinati secondo una raffinata sensibilità estetica.

PHULKARI. Storie in-tessute dai villaggi del Punjab è un’esposizione che ben rappresenta la scelta nelle politiche culturali del MAO di affiancare al percorso museale permanente eventi che permettano al pubblico di conoscere e apprezzare diversi aspetti della ricchezza e varietà culturale dello sterminato continente asiatico.

La cultura popolare in Asia ha prodotto tesori artistici che, come le grandi opere d’arte, permettono un godimento estetico e forniscono un piccolo strumento se non di comprensione (troppo ricche e complesse sono queste culture per arrivare a conoscerle con una semplice mostra), sicuramente di empatia nei confronti di mondi così lontani e diversi. I phulkari possono superare la dimensione di modesti elementi della vita domestica per diventare l’espressione di talento, creatività, abilità manuale e prestigio sociale.

Il catalogo della mostra è acquistabile presso la biglietteria e l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza.

L’ingresso alla mostra è COMPRESO nel biglietto del Museo.