Pianeta X
La mostra rappresenta il momento finale di un percorso di riflessioni che ha preso avvio durante un workshop promosso da Museo Riso presso l’Art Hotel – Atelier sul Mare di Castel di Tusa, nella primavera 2014, nell’ambito di una convenzione stipulata con Antonio Presti, Presidente della Fondazione Fiumara d’Arte e sotto la direzione degli artisti internazionali Gianni Caravaggio e Diego Perrone.
Comunicato stampa
Sabato 13 dicembre alle ore 18, Valeria Patrizia Li Vigni, Direttrice di Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, inaugura la mostra “Pianeta X (fino al 18 gennaio 2015), a cura di Daniela Bigi. La mostra rappresenta il momento finale di un percorso di riflessioni che ha preso avvio durante un workshop promosso da Museo Riso presso l'Art Hotel - Atelier sul Mare di Castel di Tusa, nella primavera 2014, nell’ambito di una convenzione stipulata con Antonio Presti, Presidente della Fondazione Fiumara d'Arte e sotto la direzione degli artisti internazionali Gianni Caravaggio e Diego Perrone.
A Palazzo Belmonte Riso giungono adesso i risultati di quel workshop. Esposte le opere di undici artisti -Campostabile, Valentina Cirami, Luca Cutrufelli, Enrica Di Gangi, Francesca Fiore, Carlo e Fabio Ingrassia, Gianfranco Maranto, Andrea Mineo, Carmelo Nicotra, Francesco Surdi, Stefania Zocco - sette dei quali selezionati dal comitato curatoriale S.A.C.S. 2013 all’interno dell'Archivio S.A.C.S., lo Sportello per l’Arte Contemporanea della Sicilia creato dal Museo Riso per la valorizzazione e promozione della giovane arte siciliana.
Gli artisti hanno condiviso, nella dimensione sospesa e intensa dell'Art Hotel - Atelier sul Mare di Antonio Presti, un'esperienza particolarmente significativa di dialogo e di verifica intorno a questioni inerenti il lavoro e la poetica di ciascuno di loro.
Un focus di sette giorni sotto la guida di due tra gli artisti italiani più stimati sia in Italia che all'estero, con i quali confrontarsi su problemi autentici del fare arte, a partire dalle ragioni, i modi e i destini dell'opera oggi.
In un’alternanza fluida tra sessioni di studio, visite nel territorio e convivialità, sono stati individuati molti terreni comuni di interesse, pur riconoscendo la specificità e l’autonomia della ricerca dei singoli.
Da quelle riflessioni e da quegli incontri sono nate idee artistiche e progettuali che, elaborate nei mesi successivi, hanno dato vita a sculture, installazioni, dipinti, disegni, performance.
Questa mostra, dunque, è sintesi, bilancio e prosecuzione di quanto accaduto nel corso di quel tempo condiviso, da qui è nata anche l’idea del titolo, “Pianeta X”, un modo per estrinsecare il comune desiderio di muoversi in una dimensione di ricerca che, una volta preso atto della condizione storica d’appartenenza, permetta poi un ripartire, un tornare a vedere come per la prima volta, assistendo al compiersi di atti primi, essenziali, originari. Una sorta di proiezione verso un decimo pianeta, prendendo in prestito la metafora dal pensiero astronomico ottocentesco, quando sulla base delle anomalie dell’orbita di Nettuno si attendeva con grande entusiasmo il ritrovamento di un ipotetico, nuovo, pianeta.
In occasione dell’inaugurazione, avrà luogo una performance di Andrea Mineo resa possibile dalla collaborazione di VALRHONA e Pasticceria Cappello.