Informazioni Evento

Luogo
ROTONDA DELLA BESANA
Via Enrico Besana 15, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
11/05/2012

ore 22

Generi
performance - happening, serata - evento

Piano City Milano arriva per la prima volta in Italia con più di 150 concerti diffusi per tutta la città: 35 gli spazi pubblici aperti, riaperti o riadattati per l’occasione sia in centro sia in zone periferiche, 80 house concerts ospitati in abitazioni private aperte al pubblico e 4 eventi speciali.

Comunicato stampa

Venerdì 11 maggio 2012 dalle 22.00 alla Rotonda della Besana
l’opera di Manuel Felisi al centro di una straordinaria performance di Vinicio Capossela

Piano City Milano è la straordinaria tre giorni evento che animerà la città di Milano l’11, 12 e 13 maggio 2012 e che si preannuncia come uno degli appuntamenti più attesi della primavera meneghina. L’iniziativa, voluta e promossa dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, nasce a seguito del successo dell’omonima manifestazione berlinese, nata da un’idea del pianista Andrea Kern,

Piano City Milano arriva per la prima volta in Italia con più di 150 concerti diffusi per tutta la città: 35 gli spazi pubblici aperti, riaperti o riadattati per l’occasione sia in centro sia in zone periferiche, 80 house concerts ospitati in abitazioni private aperte al pubblico e 4 eventi speciali. Un’iniziativa unica nel suo genere, pensata e realizzata per un pubblico vasto ed eterogeneo, un modo non convenzionale di vivere e ascoltare la musica, di riscoprire la città e di condividere la cultura.

Durante la serata inaugurale di Venerdì 11 maggio alla Rotonda della Besana verrà installata al centro della Rotonda l’opera dell’artista Manuel Felisi dedicata alla musicalità della pioggia. Un pianoforte che, con un particolare sistema, verrà suonato dall’acqua e non dalle mani, con cui interagirà Vinicio Capossela suonando e cantando delle canzoni dedicate alla pioggia.

Manuel Felisi dapprima s’incanta al cospetto della musica profusa dalla natura, poi la fa sua e la traduce in un’opera d’arte. Un pianoforte privo di mani che espande le sue note al tocco di gocce di pioggia sì, piove…piove ininterrottamente, ma unicamente sui tasti bianchi e neri di quel pianoforte abbandonato e solo. L’assenza non intristisce, perché la natura ha il sopravvento. Essa non implora, ma, in un tempo sistematico e scandito dal metronomo, la pioggia crea ineluttabile melodia destinata forse all’uomo o forse al vento che possiede il potere magico di diffondere nel mondo tutto anche solo un sibemolle. Quelle gocce vivono e vivono e rendono vivo anche quel pianoforte che, nello scorrere del tempo, altera il suo stato senza morire. L’opera esiste di per sé, ma non smette di attendere chi sotto la pioggia voglia suonare quel pianoforte o chi, semplicemente voglia ascoltare quella musica cullata dall’acqua.
Per tutto il weekend concertisti professionisti, ma anche studenti e semplici amatori insieme ad alcuni fra i più noti pianisti italiani e internazionali come Ludovico Einaudi, Danilo Rea, Davide Cabassi, Antonio Ballista, Bruno Canino, Michele Campanella, Enrico Intra, Andrea Rebaudengo, Roberto Cacciapaglia, Francesco Grillo e tanti altri, suoneranno sia in luoghi tradizionalmente legati alla musica, sia in spazi inediti dando così vita a un fitto calendario di performance di musiche e generi più diversi.