Piece – Mauro Stagi
Va in scena al Teatro Studio il secondo appuntamento della rassegna Piece – percorsi della performance con l’artista fiorentino Mauro Stagi.
Comunicato stampa
Il 26 marzo alle ore 21.00 va in scena al Teatro Studio il secondo appuntamento della rassegna PIECE – percorsi della performance con l'artista fiorentino Mauro Stagi.
Mauro Stagi presenta “SHARE”, un progetto scritto e realizzato appositamente per PIECE, con la collaborazione e la presenza in scena di Alessandra Maoggi.
SHARE chiama in causa i temi della cittadinanza marginale, del contrasto tra il singolo e il sistema, tra la volontà individuale e i comportamenti eterodiretti. Elaborando la propria originale estetica, Stagi elabora testi classici e del Novecento in una azione sincopata e irta di variazioni, dove i codici del linguaggio urbano si incontrano con la parola poetica, il corpo esibito, la relazione conflittuale con il pubblico e con lo spazio.
Il progetto di Stagi indaga il concetto dello ‘share’, inteso come “parte, porzione, contributo, quota, consenso, titolo azionario, indice auditel, condivisione”. Immersi assieme agli spettatori in un sottopassaggio di una città troppo grande, i due artisti cercano una direzione, un senso alle parole, una via di fuga all’ansia della condizione contemporanea.
SHARE è un rito urbano: “è un mantra che cerca di liberarsi fare spazio, e nell’azione vuole liberare il concetto (share), lo vuole alleggerire da forme eccessive, per riportarlo a una collocazione più autentica”.
Nel foyer del Teatro Studio verranno presentati video di Mauro Stagi e Alessandra Maoggi (compresi alcuni passaggi che hanno preceduto la concezione di “SHARE”). La collaborazione tra i due artisti, di lunga data e tutt’ora in corso, ha prodotto lavori performativi, teatrali e video.
Visibili in occasione di Share tra gli altri “Carlo all'Ipercoop”, di Alessandra Maoggi, con Mauro Stagi; “Roby's Scratch” di Alessandra Maoggi e Mauro Stagi; “Roby Succo sul tetto che scotta” di Alessandra Maoggi e Mauro Stagi; “Noise Mala Educaciòn” di Mauro Stagi; “Share” di Mauro Stagi.
BIO
Nato a Firenze nel 1978 dove vive e lavora, artista visivo, attore di ricerca e performer frequenta la scuola di teatro Laboratorio Nove-Teatro Della Limonaia. Studia e si forma con Barbara Nativi, Alessandra Maoggi, Claudio Morganti, Nicola Rignanese, Cristina Rizzo, Danio Manfredini, Mamadou Dioume e Teodoros Terzopoulos. Ha lavorato con Arturo Brachetti, Serge Denoncourt, Claudio Morganti, Barbara Nativi, Nicola Rignanese. Dall’incontro con Alessandra Maoggi nasce una collaborazione artistica ancora duratura che inizia con lavori come Strudelina (Teatro Metastasio-Debutto D’Amleto) e la performance Njeroniga(mostra Tacce Fuori Centro). Con i suoi lavori ROBY’s ZOO e NOISE partecipa ad alcuni festival: Dentro! Laboratorio Nove-FAF, Santarcangelo 40, Zoom Festival 2010 Teatro studio di Scandicci e Nevrosi-Arca Puccini, Zoom Festival giovin’Astri 2011, Santarcangelo12, Expop Teatro Cagliari e ultimamente per la mostra “LA Mala Educaciòn” curata da Gaglianò per la galleria Biagiotti di Firenze
PROGETTO PIECE – percorsi della performance
PIECE è il “pezzo”, l’azione concepita e realizzata attraverso le variabili del contesto, del pubblico, della resistenza degli interpreti, della visione degli autori della performance, delle condizioni del corpo fisico, elemento primario, che entra in gioco, spinto fino a tensioni inaudite o ramificato in significazioni inedite.
PIECE propone un percorso lungo le possibili applicazioni di questo linguaggio da parte di artisti di recente generazione, che la interpretano secondo estetiche originali, contribuendo a definire una linea italiana dell’estetica della performance. Gli artisti protagonisti Francesca Grilli, Luigi Presicce, Ruben Montini e Alexander Pohnert, Mauro Stagi, Virginia Zanetti sono stati scelti in base alla singolarità con cui concepiscono la propria ricerca nelle forme e secondo i processi della performance, intesa non come veicolo accessorio del loro lavoro ma come strumento principale. Parallelo e complementare a questo programma si sviluppa un progetto formativo per i giovani dell’area fiorentina: quindici tra artisti e studenti delle facoltà di formazione artistica (sotto i 30 anni), sono stati selezionati per un percorso in cui potranno confrontarsi direttamente con nomi di PIECE e seguire specifici seminari con altri artisti e studiosi, tra questi Pappi Corsicato che ha tenuto un workshop nel mese di febbraio. A giugno verrà presentato “pieces”, una serata con le perfomance maturate dai giovani artisti nell’ambito di questo percorso.
Prossimi appuntamenti
2 aprile
Virgina Zanetti – “Il corpo chiede”
21 maggio
Luigi Presicce - “Allegoria astratta dell’atelier del pittore all’inferno tra le punte gemelle”
28 maggio
Francesca Grilli – “Arriverà e ci coglierà di sorpresa”
19 giugno
“pieces” performance dei giovani artisti partecipanti al laboratorio
Tutte le performance, salvo diversa segnalazione,
avranno inizio alle 21.00