Pier De Felice – Assemblages
La galleria Febo e Dafne partecipa alla ouverture TAG We Are Open con la personale “Assemblages” di Pier De Felice.
Comunicato stampa
“Assemblages” è la personale di Pier De Felice in mostra da Febo e Dafne fino al 9 gennaio 2021.In esposizione la più recente produzione dell’artista, che è approdato alle serie “Assemblages” proprio in occasione della precedente personale presentata dalla galleria Febo e Dafne nel 2018. Gli assemblaggi di Pier De Felice sono opere di pittura tridimensionale in cui l’artista raccoglie e rielabora materiali ed oggetti di memoria dai quali non può staccarsi se non attribuendogli una rinnovata identità. Sono composizioni di legno, cartone, metalli, vinili, gesso e qualsivoglia materiale che, rielaborato, assume nuova vita. Tavole di legno in cui, attraverso un esperto lavoro di mixaggio, si sovrappongono forme, volumi, colori, e che accolgono gradazioni e contrasti cromatici di olio, tempere, colori vinilici e vernici.
Il processo creativo di De Felice è riferito al tempo. I materiali che compongono i suoi assemblaggi sono oggetti di recupero, cose dalle quali l’artista non riesce a separarsi o che semplicemente hanno attirato la sua attenzione. A questi De Felice ritiene necessario dare una nuova occasione, li recupera da un tempo passato e, attraverso il lavoro che svolge nel presente, li consegna al futuro. Ma il tempo è anche una componente operativa del suo lavoro. L’artista accumula compulsivamente nel suo studio oggetti e materiali, entra in dialogo con essi come conversando con i propri pensieri. Li accosta sul tavolo e periodicamente interviene spostando, stratificando, incollando, colorando: ogni qual volta la composizione lo richieda l’artista esegue. Solo dopo lunghi periodi di gestazione è l’opera stessa che, completamente trasfigurata dalla composizione iniziale, comunica all’artista di essere compiuta. L’opera finale è la sintesi di quel percorso introspettivo partito dalla scelta di ogni singolo materiale e giunto ad un risultato estetico unitario.
Combinazioni cromatiche e materiche che rimandano al “quadro” ma che sembrano scomporlo, a volte mettendone in evidenza gli equilibri altre i contrasti. Una sorta di lavoro analitico che esteticamente restituisce però solo la piacevolezza della composizione.
Pier De Felice
(19009) assemblage, 2019
Mixed Media su tela 50x60
Short Bio:
Pier de Felice (Torino, 1969) Vive e lavora a Pianezza (TO).
Di formazione non accademica, De Felice giunge alla pittura dalla metà degli anni Ottanta. Nel 1989 intraprende un viaggio in giro per l’Europa che lo porterà per circa un anno e mezzo a contatto con gallerie e musei, rientrato comincia a frequentare lo studio di Enrico Colombotto Rosso. Da questa frequentazione, che dura oltre quindici anni, De Felice approfondisce le sue conoscenze tecniche in ambito artistico.
Le prime mostre arrivano nel 2002 e tra personali e collettive, in Italia e all’estero, ha continuato ad evolvere il suo linguaggio pittorico contaminandolo di materiali e tecniche tra le più disparate, mantenendo sempre costante quella curiosità e quella passione per il viaggio e la scoperta che aveva caratterizzato il suo approccio iniziale all’arte.
Tra le mostre più rilevanti si segnalano: La 54° Biennale Venezia Padiglione Italia Torino Esposizioni, nel 2011; Pier De Felice & Francesco Di Lernia, alla Galerija Dimenzija Napredka - Solkan (Slovenija) a cura di Willy Darko nel 2010; XX x XX Studio D’Ars – Milano, collettiva del 2013 a cura di Daniele Decia; la collettiva Sun Soul Various Spazio Novaventinove – Torino a cura di Francesca Canfora e Daniele Ratti nel 2011. Del 2018 è Short Stories alla galleria Febo e Dafne di Torino.