Pier Luigi Nervi – Il modello come strumento di progetto e costruzione
Questa mostra raccoglie tre esperienze recenti sulla questione del “modello” come strumento di rappresentazione dell’architettura, per condividere indagini recenti sviluppate attorno a questo soggetto confrontandole.
Comunicato stampa
Questa mostra raccoglie tre esperienze recenti sulla questione del “modello” come strumento di rappresentazione dell’architettura, per condividere indagini recenti sviluppate attorno a questo soggetto confrontandole. La mostra s’inserisce negli studi in corso nelle scuole politecniche italiane ed europee che, indagando opere esemplari come quella di Pier Luigi Nervi, ha avviato una sostanziale revisione dei rapporti fra le discipline di ingegneria e architettura nel campo degli strumenti e delle tecniche di progetto e costruzione.
Scuola AUIC, Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni, il Dipartimento ABC, Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito e il Laboratorio Prove Materiali del Politecnico di Milano l’hanno prodotta e promossa in stretto coordinamento con le scuole di Architettura e Ingegneria dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna e dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”.
È evidente la coincidenza di questa iniziativa alla riconsiderazione attuale del progetto scientifico-didattico delle scuole di architettura e ingegneria. Lo è in particolare la focalizzazione sui temi della cosiddetta progettazione complessa, una linea di ricerca rivolta all’uso e significato dello stesso termine nelle tecniche di progetto delle costruzioni contemporanee. I tre Atenei così riuniti propongono la convergenza degli aspetti di ricerca e didattica del progetto di architettura e ingegneria, integrati per la costruzione.
Oggetto di studio della sezione del Politecnico di Milano è la riproposizione delle sperimentazioni condotte negli anni Trenta sui modelli delle aviorimesse di prima e seconda serie di Pier Luigi Nervi, al laboratorio “Prove Modelli e Costruzioni” fondato da Arturo Danusso, che aprirono la strada alla sperimentazione dei modelli di struttura. In coerenza con lo scopo e il quadro disciplinare proposto in quest’iniziativa, si è deciso di intraprendere una riflessione attiva su quelle esperienze. Sia con la riproduzione di diversi modelli fisici e che con l’elaborazione di modelli di studio numerici, che qui si confrontano come attuali strumenti di verifica e elaborazione del progetto.
La sezione della mostra realizzata da DA – Dipartimento di Architettura, DICAM – Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali, Scuola di Ingegneria e Architettura dell’ Università di Bologna, che ha studiato producendone i modelli, gli stadi per il calcio e gli edifici per lo sport di Nervi, ed è stata ampiamente documentata negli aspetti scientifici e didattici nell’esposizione Pier Luigi Nervi - Gli stadi per il calcio, Urban Center, Bologna, novembre 2014 - gennnaio 2015, e oggetto della mostra Pier Luigi Nervi - Architetture per lo Sport, febbbraio - ottobre 2016, MAXXI, Roma, che viene qui riproposta e ampliata.
Il Progetto SIXXI - Storia dell'ingegneria strutturale in Italia, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica – DICII, dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, rappresenta qui la propria vasta esperienza di studi su Nervi con l’esposizione del “Palagioco”, il modello del cantiere del Palazzetto dello Sport di Roma, costruito con il “sistema Nervi” e il video sulla sua produzione, realizzati per la mostra Pier Luigi Nervi, Architettura come sfida, Roma, Ingegno e costruzione, MAXXI, Roma, dicembre 2010 – marzo 2011.
La mostra dà dunque luogo al Politecnico di Milano a un'esperienza di riflessione concreta su temi propri alle scuole d’ingegneria e architettura. Oggetto dell’esposizione sono infatti la situazione attuale del progetto di architettura e una migliore focalizzazione dei suoi obbiettivi di ricerca e didattica per l’essenziale cambiamento della formazione universitaria in corso.