Pier Zanichelli – Interno con due finestre donna e fumo
Interno con due finestre, donna e fumo è una mostra di Pier Zanichelli dedicata alle sue opere in fotografia e
video.
Comunicato stampa
nterno con due finestre, donna e fumo è una mostra di Pier Zanichelli dedicata alle sue opere in fotografia e
video. A partire da venerdì 15 e fino al 19 dicembre la mostra, a cura di Filippo Perfetti e realizzata da altriformati
aps, avrà luogo negli spazi della Loggia del Temanza (Dorsoduro 1602, Venezia) grazie all’ospitalità e al
sostegno del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena.
Interno con due finestre, donna e fumo presenta le immagini della serie Julia, composta da diverse stampe
realizzate a partire da due negativi. In ogni coppia, lo stesso soggetto: una donna seduta a un tavolino. Il
soggetto però ha un’importanza relativa all'interno delle fotografie: è un pretesto. È invece nell’oggetto
fotografico, nella sua superficie che la serie si sviluppa: ogni immagine si differenzia dalla precedente per uno
scarto più o meno evidente, una variazione registrata in fase di stampa. La stampa è il mezzo che provoca
l’attivazione, attraverso l’incidente e l’errore, della possibilità di variazione contenuta nella trama fotografica.
Fisiologia della lenta risoluzione è un’appendice alla mostra, ma non è né la stessa né una seconda mostra. Si
tratta di un’anticipazione della fase successiva nella ricerca di Zanichelli: quella della “lenta risoluzione”.
Attraverso alcune opere video di Zanichelli vengono dati esempi della “lenta risoluzione”, una metodologia più
che tecnica che esce dalle tendenze estetizzanti della bassa risoluzione, riconducendola a un’estetica minimale
dalla ponderata composizione e a una rappresentazione che rimanendo nel figurativo si allontana tanto dal
romanticismo del bel soggetto che dall’astrattismo.
Interno con due finestre, donna e fumo. Fisiologia della lenta risoluzione è una mostra manifesto e a tesi, che
intende proporre all’attenzione un artista che nonostante l’età anagrafica ha già una piena consapevolezza della
propria intenzione artistica.
A corredo della mostra, un catalogo in 55 copie numerate con il regesto delle opere, contributi critici, e un inedito
di Zanichelli pensato appositamente per la pubblicazione.
Pier Zanichelli
si definisce fotoamatore. Dopo aver frequentato la
Statale di Milano è ora all’Università Iuav di
Venezia. Ha esposto in mostre collettive presso la
Galleria Michela Rizzo, Fondazione Bevilacqua La
Masa e in Uscire col maltempo (Marghera, 2021); la
sua prima personale è stata a Carrara nel 2022. Nel
2021, con la narrazione sonora Am72 è stato
selezionato per la decima edizione di Helicotrema.
altriformati aps
rivolge la sua attenzione alla cinematografia
sperimentale e alla video arte. Intende la curatela
come pratica artistica e metodo di studio. Tenta di
ricavare dalla somiglianza metodologica e dalle
possibilità delle diverse arti la più rigorosa
differenziazione nell’adattarle e trattarle secondo le
specificità organiche che sono proprie di ciascuna.
Ad oggi tra le collaborazioni e gli artisti proposti
conta: Collezione Pinault; Università Iuav di
Venezia; InLagunaFilmFestival; Electronic Arts
Intermix; The Hamo Bek-Nazarov Project;
Dovzhenko Centre; Festival Catalysi; Fondazione
Bevilacqua La Masa; Argo16; Associazione Spiazzi,
Matango archive&broadcasting; Artavazd Pelešjan,
Bienoise, Shirley Clarke, Sílvia das Fadas, Helga
Fanderl, Furtherset, Jan Kulka, Stefano Pilia, Mauro
Martinuz, Alessandro Gagliardo, Pedro Maia,
Morgan Fisher…