Piera Benetti – Pozzanghere di fango
Venti lavori ad olio. Dipinti uno di seguito all’altro, finchè non è restato più nulla da dire. Nessuno di essi ha un titolo proprio, ma è solo numerato. Ciascuno infatti non parla per sè, ma ha senso solo all’interno di un’unica narrazione.
Comunicato stampa
University of Warwick
(Warwick in Venice)
Piera Benetti
POZZANGHERE DI FANGO William Shakespeare La Tempesta
Palazzo Pesaro Papafava | Calle de la Rachetta | Cannaregio 3764 |
30121 VENEZIA | Italia
Venti lavori ad olio. Dipinti uno di seguito all’altro, finchè non è restato più nulla da dire. Nessuno di essi ha un titolo proprio, ma è solo numerato. Ciascuno infatti non parla per sè, ma ha senso solo all’interno di un’unica narrazione.
I supporti su cui sono realizzati variano: carta oleata, canvas non intelaiata, carta velina, domopak argentato. Si tratta di materiali poveri o poveramente trattati. Che fanno un discorso di verità.
Mentre la narrazione procede la vicenda si complica e si sfaccetta. Il discorso pittorico a volte procede spedito, a volte si arresta sospeso. Qualcosa, in modo inaspettato, come un dettaglio riflesso in una pozzanghera di fango, interrompe il pensiero e lo riporta alle cose. Tanto complesse e ricche che solo di fianco, in un colpo d’occhio guidato dal caso, si riesce a immaginarle.
Fuori da ogni cornice che chiude ed organizza rigidamente, riducendo il nuovo ai criteri del noto.
La coscienza di vivere in un mondo franto si accompagna a una scelta di umiltà: accostarsi alle cose, ascoltarle parlare, senza tutto voler immediatamente spiegare. E’ la consapevolezza di Prospero: tutto quanto ha potuto vedere ed ha conosciuto lo accompagnerà nel ritorno. Smorzando e dando profondità.
Inaugurazione
Art Night 2018
www.artnightvenezia.it
23 giugno 2018 ore 18.00
dal 24 giugno al 16 settembre 2018
visita su appuntamento Chiara Croff tel. 041 5203806 Email : [email protected]
(chiuso nel mese di agosto)