Pierfranco Argentiero – Zona Franca. Free Zone
La Numm Contemporary Art di Casale Monferrato porta la mostra “ZONA FRANCA – free zone” di Pierfranco Argentiero nelle splendide sale del Bastione – spazio eventi, innovazione, cibo e cultura – che affacciano sul mare di Cefalù. 36 opere di collage foto-grafico, di una serie a cui il fotografo sta lavorando da circa 20 anni.
Comunicato stampa
Dal 30 giugno al 13 luglio la Numm Contemporary Art di Casale Monferrato porta la mostra “ZONA FRANCA – free zone” di Pierfranco Argentiero nelle splendide sale del Bastione - spazio eventi, innovazione, cibo e cultura - che affacciano sul mare di Cefalù. 36 opere di collage foto-grafico, di una serie a cui il fotografo sta lavorando da circa 20 anni.
Fotografo professionista dal 1985, Pierfranco Argentiero si specializza nella realizzazione di immagini per la pubblicità, lavorando al fianco di grandi nomi della manifattura italiana leader del tessile come Missoni, T&J Vestor, Bellora, Somma , Gabel, Tag Hause.
Parallelamente al lavoro professionale, custodisce idee e progetti personali da esprimere in immagini, e che lo avvicinano al mondo della fotografia d’arte.
La fotografia per Pierfranco e’ curiosita', idea, riflessione e selezione. “Uno strumento eccellente per non smettere mai di cercarsi”.
ZONA FRANCA - free zone nasce dalla ricerca metodica e meticolosa di immagini che Pierfranco ha raccolto in centinaia di scatti e in seguito rielaborato con un lavoro di sottrazione e selezione, per isolare situazioni che nella confusione della spiaggia, si mimetizzano. Crea così una serie di collage foto-grafici che rappresentano gli archetipi della umanità da spiaggia in una visione ironica, per sorridere anche di se stesso, che ogni estate fa parte di questa umanità.
Scrive del suo lavoro Carolina Saporiti, autrice dell’introduzione al catalogo della mostra:
“Tutti sapremmo dire in che ambiente sono state scattate, nonostante siano decontestualizzate: ci sono il venditore ambulante, la signora che si ripara dal sole, chi gioca, chi legge e il bagnino annoiato. Giustapposte una accanto all’altra, queste immagini creerebbero una spiaggia infinita, in cui il mare mai si vede, ma sempre è presente, perché lo è nei nostri ricordi. Non ha importanza dove siano stati ritratti lettini e ombrelloni, figure umane, cabine e chiringuiti: la spiaggia come la conosciamo noi, uno spazio ludico e di sospensione della normale vita - “un’invenzione” consolidata a partire dagli anni Trenta del Novecento - è un non luogo. Nel giro di un secolo, dall’essere fonte di cibo e punto di inizio e termine di un viaggio, è diventata periferia della città, votata al piacere e attrezzata similmente ovunque nel mondo. Annullati storia, contesto politico, geografico e sociale, rimane una spoglia scenografia. Non è un caso che gli archetipi di Argentiero vivano tutti su uno sfondo identico, una tabula rasa monocroma, color sabbia. Vogliono raccontarci con la loro sola esistenza, con i loro gesti ripetuti, la nostra società. Sono il nostro specchio e noi ci riconosciamo immediatamente. Zona franca non è solo un luogo creato ex nihilo, è un documento storico. Il lavoro di Argentiero è consapevole e lucido e si offre alle generazioni future, che forse cambieranno abitudini o che magari non avranno più spiagge da invadere, come memoria.”
ZONA FRANCA - free zone è presentata e prodotta da NUMM Contemporary Art che con questa mostra inaugura una collaborazione con il Bastione Spazio Eventi di Cefalù.