Piergiorgio Del Ben – Mind Vogue
L’Associazione culturale Woland Art Club e la Fondazione Giovanni Santin Onlus presentano la Mostra Personale MIND VOGUE dell’artista Piergiorgio Del Ben, a cura di Renzo Spadotto.
Comunicato stampa
L’Associazione culturale Woland Art Club e la Fondazione Giovanni Santin Onlus presentano la Mostra Personale MIND VOGUE dell’artista Piergiorgio Del Ben, a cura di Renzo Spadotto. L’esposizione, che ha luogo dal 29 Aprile al 28 maggio 2017, nella galleria di Woland Art Club, in via Le Botteghe 1 a Portopiccolo Sistiana (TS), vedrà esposte le opere più recenti di Piergiorgio Del Ben. I tratti distintivi delle celebri serie Business Story e Anonymous Project si coniugano perfettamente con la nuova collezione MIND VOGUE, confermando le modalità stilistiche codificate, le cifre che rendono riconoscibile la produzione dell’artista.
Il percorso di ricerca di Piergiorgio Del Ben, la cui poetica pone in rilievo la crisi d’identità dell’uomo d’oggi, dà risalto alla tragicità dei personaggi raffigurati. In linea con le problematiche caratteristiche del mondo contemporaneo, in queste sue opere affiora la spersonalizzazione dell’individuo, la perdita dell’interiorità e della soggettività, l’uniformità imposta dalla moda e dalle regole sociali.
L’esposizione nella sua complessità propone una riflessione sulla società del presente che evidenzia l’importanza dell’apparire a discapito dell’essere, mettendo in crisi la soggettività e le manifestazioni delle diversità individuali. Il processo di omologazione è rappresentato attraverso la cancellazione dei tratti distintivi, anche fisiognomici, che rendono ciascuna persona unica, indicibile e insostituibile.
Campiture sature di colore compatto, privo di velature, annullano ogni profondità e azzerano prospettive e quotidianità dei luoghi, enfatizzando le categorie concettuali ispirative. Texture ricercate, composte di dettagli e piccoli particolari grafici costituiscono forme di scrittura inedita, rappresentazioni decorative che suggeriscono la superficialità e vacuità della comunicazione mediatica.