Pierluigi Fresia – Centauro

Informazioni Evento

Luogo
BLOCCO 13
via Benzoni 13, 00154, Roma, Italia
Date
Dal al

VENERDÌ 16 giugno inaugurazione dalle 18 in poi e fino al 14 luglio, ma solo su appuntamento.

Vernissage
13/06/2023

ore 18

Artisti
Pierluigi Fresia
Generi
arte contemporanea, personale
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La sezione Ospiti della programmazione di Blocco 13 propone la prima personale romana di Pierluigi Fresia.

Comunicato stampa

Le ragioni della mostra – La sezione Ospiti della programmazione di Blocco 13 propone la prima personale romana di Pierluigi Fresia. L’artista piemotese presenta sei lavori inediti sotto il titolo di “Centauro” figura mitologica che incarna la ragione umana e la forza ferina, lo spirituale e il naturale. Due anche le anime e le forme del lavoro di Fresia. Quella più concettuale, netta, analitica eppure destabilizzante, che si esprime attraverso il mezzo fotografico e la prassi dell’abbinamento con la parola e con testi decontestualizzati (di questa modalità, prevalente nell’opera di Fresia, sono proposti i lavori Chirone e Non è dritto il sentiero… ). E l’altra più fisica, gestuale, libera e lirica. In una parola, la pittura. E sono quattro le opere su carta esposte, da Debole a Volo cieco, dove il tratto disegna figure e geometrie che appaiono e scompaiono in un orizzonte dei sensi antico e presente al contempo. «Il vuoto, come non-tempo, più che non-luogo, è forse la dimensione che sta dentro e fuori le sue immagini quando diventano fotografie», ha scritto Francesco Tedeschi, uno dei compagni di strada, e dei critici più attenti, dell’artista.
La mostra si tiene in collaborazione con “Angolo cottura” di Iginio De Luca che il 19 luglio ospiterà l'installazione di Pierluigi Fresia “PRIMA, DOPO O DURANTE ALTRI EVENTI”

Cenni biografici - Pierluigi Fresia è un artista/fotografo nato ad Asti nel 1962. Lavora a Torino dove risiede. Dopo gli studi inizia la sua attività, la pittura è il linguaggio che per primo lo ha fatto entrare nel mondo dell’arte, senza mai dimenticare la sua grande attenzione e studio della filosofia e passione per la poesia, in seguito ha affiancato al mezzo pittorico quello fotografico; la sua ricerca di forte contenuto concettuale ha spesso mescolato all’immagine la gestualità del segno e il rigore della parola, quest’ultima sovente impregnata di narrazione e introspezione esistenziale. All’interno del suo percorso di ricerca la consapevolezza dell’irraggiungibilità di una verità assoluta e definitiva è uno dei motivi pregnanti, ogni aspetto del reale viene immediatamente stravolto da una, o più d’una, realtà ulteriore che, sovrapponendosi alla prima ne preclude la presunta veridicità. Questo aspetto è stato analizzato nelle mostre più recenti, tra le quali “Fotografia europea”, nel 2010 e 2015, a cura di Elio Grazioli, e culminato nella personale “Entanglement” del 2017 (Genova, Galleria VisionQuest4rosso) e nei lavori presentati a Photo London 2018. È del 2021 la sua partecipazione alla mostra “The Families of Man” ad Aosta, Museo archeologico, curata da Elio Grazioli e Walter Guadagnini. Le due personali più recenti sono “La velocità della luce”, a cura di Elio Grazioli (Galleria dell’incisone di Brescia, 2021) e “Di sola andata”, conclusa il 3 giugno 2023 da Riccardo Costantini Contemporary, Torino (in catalogo testo, tra gli altri, di Francesco Tedeschi). Le sue gallerie di riferimento in Italia sono Riccardo Costantini Contemporary, Torino ; VisionQuest 4 Rosso Contemporary Photography, Genova; Galleria Milano, Milano; Galleria Studio G7, Bologna; Red Lab Gallery, Milano.