Pierluigi Slis – We destroy what we love more

Informazioni Evento

Luogo
RES PUBLICA GALLERIA DEMOCRATICA
Via dei Mille 38, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mercoledì - domenica 10.00/12.30 – 15.00/19.00

Vernissage
26/09/2015

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Pierluigi Slis
Curatori
Dermis Léon
Generi
arte contemporanea, personale

Curata da Dermis Léon, l’esposizione presenta una serie di cicli pittorici: Artisti, Armature e Terre Fragili che mostrano la continuità perseguita dall’artista nel processo di decostruzione dell’immagine.

Comunicato stampa

ResPUBLICA - Galleria d’Arte Democratica inaugura la nuova stagione espositiva dedicando una mostra personale all’artista Pierluigi Slis dal titolo We destroy what we love more, che inaugura a Venaria Reale sabato 26 settembre alle ore 18 e dove resterà aperta fino a domenica 18 ottobre.

Curata da Dermis Léon, l’esposizione presenta una serie di cicli pittorici: Artisti, Armature e Terre Fragili che mostrano la continuità perseguita dall'artista nel processo di decostruzione dell’immagine. Slis, infatti, pensa la sua ricerca artistica come mezzo di consapevolezza, raggiunta spesso attraverso la pratica del distacco e della distruzione. Dai frammenti di tela ottenuti, in seguito al disfacimento di lavori precedentemente realizzati, l'artista dà vita a una nuova opera: un collage di forme e immagini dove la luce e l’ombra diventano le vere protagoniste.

Pierluigi Slis (Wuppertal, 1974) vive e lavora a Revine Lago (TV). La strada e il writing sono i suoi principali territori di interesse: è tra i fondatori del collettivo di artisti “La Kremeria Art Group” con cui ha realizzato imponenti opere murali di Aerosol Art.
Il suo lavoro pittorico, installativo e performativo è stato presentato durante numerosi festival e all'interno di importanti istituzioni pubbliche tra cui si ricordano i giardini della Reggia di Venaria Reale (TO), la New York University, la 54. Biennale d’Arte di Venezia, il Festival Comodamente a Vittorio Veneto (TV), il Verona Reload e il Gaenge Viertel di Amburgo.