Piero Casarin – Urbanamente
una selezione curata da Suzanne van den Borg dei dipinti del trevigiano Piero Casarin, che indaga il paesaggio urbano e naturale nelle strade che percorriamo tutti i giorni, soffermandosi a vedere – non solo a guardare – i particolari del quotidiano,
Comunicato stampa
SPAZIO SOLIDO ospita Urbanamente, una selezione curata da Suzanne van den Borg dei dipinti del trevigiano Piero Casarin, che indaga il paesaggio urbano e naturale nelle strade che percorriamo tutti i giorni, soffermandosi a vedere – non solo a guardare – i particolari del quotidiano,
Urbanamente, l’avverbio che da’ il titolo alla mostra, ha un’accezione positiva: significa con gentilezza, con cortesia. Piero Casarin ci invita attraverso le sue opere a guardare al paesaggio urbano non con la disattenta superficialità di chi va di fretta, ma inducendoci a ritagliarci il giusto tempo per osservare i dettagli che ci circondano, con sguardo cordiale: urbanamente appunto.
I frettolosi e distratti passanti sono rappresentati dai volti scultorei posti al centro della sala espositiva: visi impassibili dagli occhi vitrei, cittadini talmente assorbiti dal proprio tran tran quotidiano che hanno ormai dimenticato di alzare gli occhi mentre attraversano le strade a passo svelto. Procedono assenti senza guardare, sentire e ammirare i colori, le scritte e le geometrie dell’ambiente urbano circostante, in cui sono immersi ma mai coinvolti.
È una vera e propria città in miniatura quella che si crea tra le pareti di SPAZIO SOLDIO, le opere di Piero Casarin ci mostrano panoramiche e soggetti, alcuni locali e facilmente riconoscibili, altri più enigmatici e da scoprire, creando nell’insieme un ambiente urbano destrutturato e ricomposto dall’artista, slegato dal tempo e dallo spazio. Scorci colorati, edifici industriali imponenti, messaggi pubblicitari quasi indecifrabili, portano il visitatore in una città nuova, contenuta, e alla quale dedicare tutta la nostra attenzione. Urbanamente.
Piero Casarin, classe 1949, è un pittore e scultore trevigiano le cui opere sono state ampiamente esposte in tutta Italia. Fotografo dagli anni ’70, Piero ha poi sentito il bisogno di "rielaborare" i suoi scatti attraverso la sua arte.
In questo modo sente di essere maggiormente in grado di condividere non solo ciò che vede ma anche e soprattutto come lo vede, di mostrare la propria percezione della realtà attraverso la sua ampia produzione artistica, che spazia dai paesaggi naturali ai soggetti urbani, dalle tinte pop ai dettagli floreali, dalla pittura su tela alle installazioni scultoree.
È affascinato dai colori e dalle infinite possibilità di esprimere attraverso di essi fantasie altrimenti impossibili da proporre nella realtà. Tratto fondamentale del modus operandi di Piero Casarin, è il supporto sul quale o con il quale lavora: materiale di riciclo, tra i quali panelli OSB, pezzi di lamiera, superfici di cartone sagomato. La scelta di riutilizzare i materiali è un modo per Piero non solo di fare arte in modo sostenibile, ma anche di nobilitare l’opera, che prenderà forma dialogando attivamente con materiali che hanno già vissuto altre vite, che possiedono un’anima, e che trasmettono storie.
La mostra, che ha il patrocinio del Comune di Treviso, sarà aperta sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20; dal lunedì al venerdì apertura solo pomeridiana. Inaugurazione venerdì 24 giugno, ore 18.30. Ingresso gratuito.
SPAZIO SOLIDO è una galleria e una casa editrice dedicata all’architettura, Nasce nel maggio 2018 dalla volontà di un gruppo di architetti di portare avanti un dibattito culturale, scientifico e concreto sui temi della cultura contemporanea. SPAZIO SOLIDO è uno spazio neutrale, un contenitore dove incontrarsi e costruire progetti e teorie per e sulla città, una formulazione che assume differenti connotati modificandosi in relazione a chi lo alimenta. SPAZIO SOLIDO è sostenuto da: