Piero Golia – Untitled (floor)

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DIEDO
Cannaregio, 2386, Venezia, VE, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
05/04/2025

ore 13 su invito

Editori
MARSILIO
Artisti
Piero Golia
Generi
arte contemporanea

Berggruen Arts & Culture presenta l’installazione site-specific “Untitled (floor)” concepita da Piero Golia per Palazzo Diedo.

Comunicato stampa

Berggruen Arts & Culture è lieta di annunciare che Palazzo Diedo ospiterà nella sua collezione permanente Untitled (floor), l’installazione site-specific a pavimento concepita dal celebre artista Piero Golia. L’opera sarà presentata in anteprima il 5 aprile 2025, in occasione dell’inaugurazione su invito.

Artista complesso, poliedrico e provocatore di impronta neodada, Piero Golia (Napoli, 1974) si è imposto nel panorama internazionale con azioni performative sospinte al limite del reale, che additano con lucida ironia le contraddizioni della contemporaneità.

Dopo la lunga gestazione dello scorso anno, in cui l’artista ha lasciato che lo spettatore assistesse all’“attesa” per la lavorazione della sua opera, prende vita Untitled (floor), l’opera permanente, site-specific, concepita da Piero Golia appositamente per Palazzo Diedo.

Istituito da Berggruen Arts & Culture, fondazione benefica creata dal collezionista e filantropo Nicolas Berggruen, Palazzo Diedo è un nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea – il più grande a Venezia nell’ultimo decennio – che si propone di approfondire il legame tra presente e passato, e tra l'Oriente e l’Occidente. Ha aperto al pubblico il 20 aprile 2024, con la mostra Janus e 11 interventi originali site-specific di altrettanti artisti di fama internazionale: Urs Fischer, Carsten Höller, Ibrahim Mahama, Mariko Mori, Sterling Ruby, Jim Shaw, Hiroshi Sugimoto, AYA TAKANO, Lee Ufan, Liu Wei e lo stesso Piero Golia.

Facendo propria la tradizionale tecnica veneziana a terrazzo, i cui materiali edili grezzi erano stati esposti al pubblico a dichiarare l’apprestarsi di un processo reso vivo dalla presenza di un operatore in attesa, l’opera si mimetizza nel pavimento del portego del piano terra del palazzo veneziano, rivelandosi esclusivamente al calare del buio.

Ancora una volta il tempo gioca un ruolo sostanziale nel lavoro di Golia, come un medium astratto che l’artista gestisce per generare un sempre crescente desiderio. L’aspetto ludico, e insieme provocatorio, tipico del suo modus operandi, risiede nell’intrinseca richiesta di fiducia. Golia accende la curiosità dello spettatore, ne stimola le aspettative e al contempo gli promette meraviglia.

Prima della grande riapertura di Palazzo Diedo nel mese di maggio, che prevede un nuovo grande progetto con collaborazioni internazionali in occasione della 19.esima Mostra Internazionale di Architettura, sarà possibile scoprire in anteprima l’opera di Golia durante l’inaugurazione su invito, in programma il 5 aprile 2025 dalle ore 13 alle ore 15.30.

Piero Golia. L'artista italiano Piero Golia, residente a Los Angeles dal 2002, è uno scultore di situazioni. Le sue opere – che a volte assumono forma fisica, spesso su scala architettonica, o evanescente, performativa e immateriale – rappresentano dichiarazioni volte ad espandere le possibilità dell’arte. A Napoli, Golia ha studiato ingegneria chimica, apprendendo la trasformazione delle materie prime in potenti fonti di energia. Le opere di Golia fanno parte di importanti collezioni pubbliche e sono state esposte nei principali musei internazionali, tra cui il Los Angeles County Museum of Art; Museo Stedelijk, Amsterdam; Witte de With, Rotterdam; e MoMA PS1, New York. Il suo lavoro è stato esposto all’interno del Padiglione Italia alla 53.esima Biennale Arte di Venezia.