Piero Roccasalvo Rub – Solo un grande sasso
La mostra propone un’importante gruppo di opere tematiche composte da pitture e disegni, anche di grande formato, oltre ad una serie di carte più piccole che testimoniano il dialogo continuo e fecondo tra la ricerca alchemica e le pulsioni cerebrali.
Comunicato stampa
La sede museale Civica Raccolta Carmelo Cappello di Palazzo Zacco, a Ragusa, inaugura, sabato 10 giugno 2017, alle ore 19.00, il nuovo progetto espositivo di Piero Roccasalvo Rub SOLO UN GRANDE SASSO, a cura di Giuseppe Carrubba e Andrea Guastella.
La mostra propone un’importante gruppo di opere tematiche composte da pitture e disegni, anche di grande formato, oltre ad una serie di carte più piccole che testimoniano il dialogo continuo e fecondo tra la ricerca alchemica e le pulsioni cerebrali.
La pittura di Roccasalvo Rub rappresenta una versione ricca e personale nella scena artistica della figurazione contemporanea, recupera valenze primordiali, microcosmi formali che emergono dal buio e rimangono sospesi, tracce metafisiche di una dimensione indefinita.
L’artista ha ottenuto negli anni consensi, in ambito nazionale e internazionale, e destato l’interesse di diversi critici e curatori di rilievo che hanno studiato ed interpretato il suo lavoro.
La sua arte è un’indagine sul corpo come logos, necessità intellegibile del mondo, contemplazione filosofica, stoica e scientifica, come principio e modello, del macrocosmo del mondo oppure del microcosmo individuale, organismo rinchiuso dai limiti percettivi e dalla gravità cosmica.
SOLO UN GRANDE SASSO è una mostra che affronta la difficoltà del pensiero occidentale di concettualizzare il corpo, un sistema complesso in cui natura e cultura si compenetrano, con rimandi ed evocazioni continue e polisemiche, tra matematica e idealizzazione politica, carceri d’invenzione e prigionia psicologica.