Pierre Pellegrini – Tracce d’inverno
L’esposizione propone una ventina di immagini di medio e grande formato; paesaggi naturali solitari e silenziosi, dalla Svizzera all’Italia, spesso immersi nella dimensione sospesa di atmosfere nebbiose e luci fioche, sono descritti da bianchi e neri profondi ed evocativi e incorniciati dal formato rigorosamente quadrato.
Comunicato stampa
Dal 27 novembre al 10 gennaio la Galleria dell'Incisione presenta la mostra “Pierre Pellegrini. Tracce d'inverno”.
L'esposizione propone una ventina di immagini di medio e grande formato; paesaggi naturali solitari e silenziosi, dalla Svizzera all'Italia, spesso immersi nella dimensione sospesa di atmosfere nebbiose e luci fioche, sono descritti da bianchi e neri profondi ed evocativi e incorniciati dal formato rigorosamente quadrato.
Tra gli scenari privilegiati nell'immaginario di Pierre Pellegrini, nato a Sorengo (Svizzera), classe 1968, specializzato nella fotografia a lunga esposizione, filari geometrici di alberi spogli che si perdono nella bruma, campi disegnati ordinatamente dai solchi dell’aratro, fiumi e specchi d'acqua.