Pietro Millefiore – Play God 1
Con questo, Pietro Millefiore muove dal G8 genovese per ammetterci a una god game platform che marca la misura di una distanza ultradecennale, necessaria, non un minuto di meno, a indurre una mite riflessione sulla incurabilità del fatto in origine e le innumeri potenzialità degli artefatti culturali nella attivazione di zone cerebrali varie.
Comunicato stampa
Pietro Millefiore
Play God 1
2001 – 2003 – 2007 – 2014
Installazione, materiali vari
Con questo, Pietro Millefiore muove dal G8 genovese per ammetterci a una god game platform che marca la misura di una distanza ultradecennale, necessaria, non un minuto di meno, a indurre una mite riflessione sulla incurabilità del fatto in origine e le innumeri potenzialità degli artefatti culturali nella attivazione di zone cerebrali varie.
Riferimenti possibili ulteriori sono in relazione a: certe règles du jeu, che è evidente che mammiferi e uccelli solamente giochino in natura, che giochiamo per imitare, per imparare, per imparare a sopravvivere secondo forme tendenzialmente replicate, ultraconservatrici, del mondo e sue rappresentazioni. Anche, che l’istante del sopravvivere è l’istante della potenza.
Sopravvivere è il gioco di dio, il gioco di dio nel suo giardino, Hebrew, ; Arabic, "Jannat 'Adn".
All but War is Simulation: The Military Entertainment Complex, Lenoir-Lowood¬_TheatersOfWar.pdf
La fase elettronica del gioco è ispirata alla cultura dei calcolatori, delle macchinette arcade coin-op da bar, allo sviluppo della televisione: Shannon Higinbotham Spacewar 1962 Bushnell Computer Space Atari Pong Baer’s television gaming apparatus.
E però, tra i giochi piu antichi di cui esista traccia sono la palla, lo yoyo, l’aquilone.
Pietro Millefiore, Alcamo e Genova. Architetto, artista, attualmente docente presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti, ha esposto, tra gli altri, e in ultimo: 2000, Tuchfülung2, Langenberg, Essen, 2004, IMPORT-EXPORT, Galerie Lindenau, Lipsia, 2009 e 2010, Sospeso 0.0, 0.1 – Ragionamenti sugli Spazi Sospesi, Lsoa Buridda, Genova
Credits Pietro Millefiore+Aboutness, zkm_gameplay, Stanford University