Pietro Reviglio – New York Interiors
La mostra si presenta come una personale di tipo antologico che propone l’evoluzione della poetica e dello stile attraverso un viaggio tra più di 25 opere (15 dipinti di diverse dimensioni, video e foto) dell’artista.
Comunicato stampa
“NEW YORK INTERIORS...Sguardi pittorici, fotografici e cinematografici di Pietro Reviglio”
Mostra e testo critico a cura di Roberto Mastroianni
La mostra “NEW YORK INTERIORS" sarà inaugurata venerdì 8 marzo alle ore 19.00 presso gli spazi della Fusion Art Gallery di Piazza Amedeo Peyron 9g a Torino, con la curatela e il testo critico di Roberto Mastroianni.
La mostra si presenta come una personale di tipo antologico che propone l’evoluzione della poetica e dello stile attraverso un viaggio tra più di 25 opere (15 dipinti di diverse dimensioni, video e foto) dell’artista.
Pietro Reviglio, che divide la sua ricerca e la sua attività tra l’Italia e gli Stati Uniti, è stato allievo di Robert Cenedella alla Arts Students League di New York, dove ha introiettato una poetica post-espressionista per poi superarla in una ricerca personale che interroga gli spazi umani e le relazioni personali, che in essi vengono a crearsi. Sempre a New York ha conosciuto Louise Bourgeois con cui ha aperto un dialogo artistico, presentando due opere al suo Sunday Salon (“Orange House” e “Pene”, di queste “Orange House” sarà in mostra).
Per l’artista le stanze sono scenari mentali che vengono forzati per portare alla luce tensioni, passioni, paure e relazioni che sfidano la claustrofobica chiusura degli spazi abitativi alla ricerca di una materializzazione di tensioni emotive, che in fotografia assumono il valore di una “cinematografia della follia urbana e delle pulsioni umane” e in pittura una fissazione di temporalità e spazialità emotive rapprese in immagine, al fine di superare la banalizzazione del quotidiano alla ricerca di un eccedenza di senso ed emozione. La mostra ripercorre l’evoluzione della sua pittura a partire dalla fase newyorkese (“New York Interiors” e “Noctural Visions”) fino all’attuale ricerca sui “fiori del male” (serie pittorica sull’incidenza del cancro sulle quotidianità umane in relazione agli affetti e agli spazi familiari e alla corporeità umana). Le fotografie esposte si presentano, invece, come una meta-riflessione sulla pittura e la potenza dell’immagine attraverso la registrazione artistica di performance sul colore e sul taglio dei dipinti. In mostra saranno presenti anche alcune opere della sua ultima esposizione all’Italian Academy della Columbia University of New York.
Nato a Torino nel 1976, Pietro Reviglio ha esposto negli Stati Uniti, in Italia, in Giappone e nel Regno Unito. Ha studiato pittura alla Art Students League di New York con Mary Beth McKenzie e Robert Cenedella e animazione alla School of Visual Arts. Ha inoltre conseguito un Dottorato di Ricerca in Astrofisica presso la Graduate School of Arts and Sciences della Columbia University di New York.
Tra le mostre più recenti: Castel dell'Ovo (Napoli), Palazzo Ducale (Genova), Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea (Roma), Palazzo Farnese (Ambasciata di Francia, Roma), la 54esima Biennale di Venezia, Columbia University (New York), il Museo d'Arte Orientale (Torino) e la Ishida Taisheisha Hall di Kyoto. Articoli sul suo lavoro sono apparsi su Flash Art, NY Arts, La Stampa, La Repubblica, America24, Yahoo News.
Roberto Mastroianni è filosofo, curatore e critico d’arte. È ricercatore indipendente di semiotica, estetica filosofica e filosofia del linguaggio presso il C.I.R.Ce (Centro Interdipartimentale Ricerche sulla Comunicazione) del Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Torino.