Pietro Ruffo – The Planetary Garden
I nuovi lavori esplorano temi di urgente attualità quali il cambiamento climatico, il degrado ambientale, e la perdita della biodiversità.
Comunicato stampa
I nuovi lavori esplorano temi di urgente attualità quali il cambiamento climatico, il degrado ambientale, e la perdita della biodiversità.
La mostra si confronta con la definizione di Antropocene – l'idea di un'era geologica che descriva il periodo più recente nella storia della Terra, in cui l'attività umana ha iniziato ad avere un impatto significativo sul clima e sull’ecosistema del pianeta – presentando una serie di opere in cui il concetto è stratificato in immagini realizzate su carta applicata su tela.
Ruffo ha disegnato e dipinto con inchiostri colorati e colori ad olio su riproduzioni di mappe geografiche antiche, illustrazioni scientifiche e paesaggi, che ha successivamente ritagliato seguendo la silhouette di fiori e piante.
Seguendo una tecnica che è diventata la cifra stilistica dell’artista, questi dettagli ritagliati sono stati nuovamente fissati sulla superficie delle opere con degli spilli.
Pietro Ruffo (Roma, 1978) ha studiato architettura all'Università di Roma Tre, prima di ottenere una borsa di studio alla Columbia University, New York, nel 2011.
Dalla fine degli anni '90 il lavoro di Ruffo esamina alcune delle questioni sociali più pressanti del nostro tempo, dall'eredità del colonialismo e dell'imperialismo europei alla crisi dei migranti degli ultimi due decenni.
Ruffo ha esposto in tutto il mondo, più recentemente a Rio de Janeiro, Calcutta e Seoul. Nel 2021 ha inaugurato il nuovo spazio espositivo della Biblioteca Apostolica Vaticana, in Città del Vaticano.
Collaboratore abituale di Christian Dior, Ruffo ha recentemente realizzato per la maison francese costumi esclusivi, scenografie e installazioni multimediali.