Pinot Gallizio
Prima personale in galleria di Pinot Gallizio.
Comunicato stampa
Dellupi Arte è felice di annunciare la prima personale in galleria di Pinot Gallizio.
Concepita in collaborazione con l’Archivio Gallizio di Torino, la mostra completa il ciclo
espositivo della galleria, che nella collettiva Cobra e origini aveva già dato ampio spazio a
questo straordinario artista italiano.
La mostra, visibile dal 26 ottobre fino alla fine dell’anno, riunisce una selezione d’importanti
dipinti di Pinot Gallizio, eseguiti a cavallo tra gli anni cinquanta e i primissimi anni sessanta,
alcuni dei quali esposti al pubblico per la prima volta.
Tra questi, vi saranno le imponenti tele I guitti, 1956, e L’albero della vita, 1960 – 1961, opere
di grandi dimensioni, esemplari della poetica e dell’approccio pittorico dell’artista. Carichi di
tradizioni popolari, i dipinti trasmettono un’incredibile forza vitale, grazie alla straordinaria
espressività della superficie pittorica, che segue i ritmi nervosi della composizione, costituita
da scenari onirici, forme cariche di energia, narrazioni fantastiche e da una pittura che sembra
straripare al di là dei limiti del quadro.
Tra i più importanti protagonisti della pittura situazionista del Novecento, l’arte nomade e
votata alla sperimentazione di Pinot Gallizio è diventata la cifra di un linguaggio
estremamente vitale e innovativo, sinonimo di gesto libero, spontaneo e liberatorio.
Interessato a rompere con le precedenti forme artistiche, Gallizio supera i limiti convenzionali
del quadro affidandosi a un’assoluta libertà creativa e alla forza dell’immaginazione. La
sperimentazione continua di tecniche, materiali e linguaggi si fonde con l’elaborazione teorica
e la pratica artistica s’indentifica in un’idea totalizzante di arte e vita.