Piotr Hanzelewicz / Eugenio Scrivano – Standard error

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO CURVA PURA
via Giuseppe Acerbi, 1/a , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì e giovedì dalle ore 18:30 e su appuntamento - prenotare via mail [email protected] o whatsapp 3314243004

Vernissage
16/03/2023

ore 18,30

Artisti
Piotr Hanzelewicz, Eugenio Scrivano
Curatori
Nicoletta Provenzano
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Curva Pura è lieta di presentare la bi-personale di Piotr Hanzelewicz ed Eugenio Scrivano, Standard Error, a cura di Nicoletta Provenzano, un rispecchiamento percettivo che ribalta lo spazio interno ed esterno, periferico e confinale, urbanistico e personale nei limiti fisici e nel percorso circoscritto della galleria.

Comunicato stampa

Curva Pura è lieta di presentare la bi-personale di Piotr Hanzelewicz ed Eugenio Scrivano, Standard Error, a cura di Nicoletta Provenzano, un rispecchiamento percettivo che ribalta lo spazio interno ed esterno, periferico e confinale, urbanistico e personale nei limiti fisici e nel percorso circoscritto della galleria.
Snodandosi nel complesso e controverso, non univoco e spesso conflittuale contesto locale, gli artisti agiscono, ricercano, analizzano e carpiscono la realtà sociale, gli oggetti e le sue forme, reali o fittizie, le voci, i suoni e le vibrazioni, le immagini - immediate di stratificazioni socio-spaziali o mediate da ritocchi scenico-urbani - di una città controversa che fa del rivolgimento dei margini e della perimetrazione non congruente il principio del proprio quotidiano.
Catalizzando lo sguardo su ciò che resta invisibile, o che si occulta scientemente alla visione, l’errore è un vagare erratico e una deriva lungo strutture, cumuli e accumuli di residuati cittadini, reticolati organizzati di un paesaggio speculativo, soglie di meraviglie nate sotto un dis-astrum confinato oltre l’abbaglio di un funzionamento finzionale.
Come scrive George Simmel in “Sociologia” «il limite non è un fatto spaziale con effetti sociologici, ma è un fatto sociologico che si forma spazialmente»: da una emersione o sprofondamento di una frontiera urbana e domestica come ambiente del vissuto, al contempo estraneo e familiare, la mostra Standard Error interroga l’habitus cittadino in uno sguardo autentico e senza sovrastrutture, accogliendo l’organicità disarmonica, l’identità variegata e multiforme di un abitato metropolitano.

Note biografiche:

Piotr Hanzelewicz (Polonia, 1978) vive in Italia.
Ha fatto esperienze diverse fra loro, studi, lavori. Ama il termine cosa/cose.
Non ha un approccio scientifico, ma si attesta su una curiosità utile a creare collegamenti tra discipline diverse, talvolta lontane fra loro.
Questa è la griglia di partenza.
Poi c’è tutto il resto, insomma, poi ci sono le cose.
Nota curiosa: è nato lo stesso giorno in cui è morto Paolo VI, pertanto non è sbagliato affermare che uno come Piotr Hanzelewicz nasce ogni morte di papa.

Eugenio Scrivano, nato a Roma, ma di formazione Napoletana, vive e lavora a Berlino.
Condivide la sua esperienza artistica tra la musica elettronica, pubblicata come “Di Unexpected Guest”, e le arti performative e visive, nella forma di progetti site-specific e installazioni rumorose.
In entrambe le esperienze rivolge la sua attenzione in particolare alla narrazione e alla possibilità di replicare spazi altrove, trasportando non solo il contenuto sonoro ma anche emotivo e visuale dello spazio stesso, rendendolo così testimone della storia che racconta.