Piotr Niepsuj

Informazioni Evento

Luogo
BIM - DOVE BICOCCA INCONTRA MILANO
Viale dell'Innovazione, 3, Milano, MI, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Showroom – fino al 14 marzo 2025

C41 GALLERY accesso libero lunedì-venerdì dalle 11.00 alle 17.00 - Sabato e domenica visite su prenotazione

C41 PANORAMA accesso libero lunedì-venerdì dalle 09.00 alle 20.00 - Sabato e domenica visite su prenotazione

 

Viale dell’Innovazione 3, Milano

C41 Panorama - piano terra

C41 Gallery - primo piano – lotto B

Per informazioni e prenotazioni: [email protected]

Tutti i dettagli alla pagina: https://bim-milano.com/life-in-bim-agenda/

Vernissage
12/12/2024
Artisti
Piotr Niepsuj
Uffici stampa
NOESIS
Generi
arte contemporanea, personale

BiM – dove Bicocca incontra Milano, progetto di rigenerazione urbana nel distretto Bicocca che sta trasformando un iconico edificio in una work destination all’avanguardia, ospita negli spazi di C41 la mostra Showroom, prima personale del fotografo polacco Piotr Niepsuj.

Comunicato stampa

BiM – dove Bicocca incontra Milano, il progetto di rigenerazione urbana nel distretto Bicocca che sta trasformando un iconico edificio in una work destination all’avanguardia, ospita negli spazi di C41 la mostra Showroom, prima personale del fotografo polacco Piotr Niepsuj.

 

L’esposizione si inserisce nel più ampio progetto di collaborazione tra BiM e C41 - rivista indipendente e casa di produzione creativa -, che prosegue la propria mission di indagare i confini della cultura visuale contemporanea ospitando artisti noti ed emergenti in due spazi dedicati alla fotografia contemporanea nel complesso in via di riqualificazione di Viale dell’Innovazione 3: la galleria d’arte C41 Gallery (al primo piano) e C41 Panorama (al piano terra), un luogo di passaggio, accessibile a tutti, che invita a fermarsi e osservare.

 

In occasione della personale Showroom, Piotr Niepsuj ha trasformato la C41 Gallery in uno showroom temporaneo, dove un lungo corridoio conduce il pubblico verso un punto indefinito, per trovare infine in esposizione dei coffee tables. I tavolini da caffè di Piotr Niepsuj prendono ispirazione da pezzi di design d’autore - come gli arredi di Gae Aulenti o Maarten van Severen. Si tratta di pezzi d’arte unici che espongono al loro interno una serie di fotografie, imperfette e quotidiane, scattate del fotografo con il cellulare in giro per il mondo. L’obiettivo è offrire uno sguardo critico su ciò che ci circonda, attraverso immagini “comuni” racchiuse in un contenitore solo all’apparenza perfetto.

Una provocazione riassunta nelle parole di Piotr Niepsuj: «A Milano tutto è un prodotto, un investimento o almeno un'occasione per comunicare qualcosa di capitalizzabile. Una mostra, anche questa, non è più un modo per conoscere un artista o un luogo di scambio intellettuale; ora è un contenuto. Uno strumento di marketing».

 

La collaborazione tra C41 e Niepsuj è nata dalla volontà di coinvolgere un fotografo con formazione architettonica per esplorare l’interazione tra spazio e immagini fisiche, luogo adibito all’arte e all’esposizione e luogo pubblico e cittadino (contesto in cui sono state scattate le foto di Niepsuj).

 

Nato in Polonia nel 1984, Piotr Niepsuj vive da quasi vent’anni a Milano, dove lavora come fotografo di moda e design e consulente d’immagine. Laureato in architettura al Politecnico di Milano, nel 2023 ha fondato insieme ad Aurora Gallo l'associazione no-profit IMAGE CULTURE, MILAN dedicata alla promozione e produzione di arte e fotografia. Nel 2024 ha pubblicato il suo primo libro, Full Phrases: non un volume fotografico, ma una raccolta dei testi pubblicati per anni sul suo account Twitter, cui si aggiungono nuovi contenuti composti dall’autore che ricordano lo stile degli haiku, brevi componimenti poetici giapponesi.

Le “Full Phrases” sono un prodotto di sperimentazione del fotografo stesso: l'intento è quello di andare oltre la superficie dell'immagine per decodificare il suo mito: il linguaggio.

Nel 2024 Niepsuj ha curato inoltre la personale dell’artista Zdulsky “Wildflowers Lab” durante il festival fotografico di Cracovia Krakow Photomonth.

Full Phrases si potrà acquistare durante tutto il periodo della mostra nel Bookshop di C41 al primo piano di BiM, dove sono disponibili anche i magazine e le special edition prodotte da C41, oltre a una selezione di numeri inseriti all’interno di Reading Room, il progetto ideato e fondato da Francesca Spiller che si occupa della diffusione di riviste indipendenti sul territorio milanese.

 

C41 Panorama ospita un allestimento, parte dell’opera collettiva realizzata e curata da C41 e SPECIFIC in occasione dell’evento Natale in BiM, che avuto luogo dal 12 al 14 dicembre. Questa indaga la simbologia dell'uovo come rappresentazione della maternità, della rinascita e della creazione: un invito a riflettere sulle origini della vita e la ciclicità. Libri, magazine, video e foto selezionati sulla base di un fil rouge che spazia tra arte visiva, food, e cinema.

 

Contestualmente, negli spazi esterni del BiM Garden, un imponente uovo gonfiabile di quattro metri galleggerà per tutto il mese di gennaio sospeso nell’aria, irradiando una luce morbida e avvolgente che trasforma le sere di Bicocca in momenti di magica contemplazione. Quest’opera effimera, realizzata da SPECIFIC, sospesa tra cielo e terra, richiama l’iconico uovo dipinto da Piero Della Francesca nella Pala Montefeltro custodita alla Pinacoteca di Brera. Mentre l’uovo di Piero, simbolo di perfezione e potere divino, resta immobile sopra la Vergine, qui prende vita in una forma contemporanea e sorprendente.

 

Incubatore di progetti artistici e culturali, BiM rappresenta un modello innovativo di rigenerazione urbana che si propone come un’opportunità di valorizzazione per il distretto e la città. Prevede la conclusione dei lavori nell’edificio Pirelli 10 a fine 2024 e l’inizio dell’intervento su Innovazione 3 a maggio 2025, con termine a dicembre 2026. Per tutta la durata del cantiere, gli spazi di BiM sono animati da un programma di attività culturali temporanee aperte a tutti e gratuite. Il programma, patrocinato dal Comune di Milano, si sviluppa attraverso partnership e collaborazioni con istituzioni ed eccellenze attive sul territorio e la sinergia con le principali manifestazioni della città. L’obiettivo è trasformare il “tempo di attesa” del cantiere in un’occasione per progettare il futuro in modo sostenibile e inclusivo, invitando i cittadini a scoprire e a vivere le aree in via riqualificazione come uno spazio di incontro e aggregazione. Un punto di riferimento di un tessuto urbano in forte sviluppo, un complesso architettonico vivace che abbraccia la città e si affaccia sul mondo.