Pittura Analitica. Ricerca anni Settanta

Informazioni Evento

Luogo
RES PUBLICA GALLERIA DEMOCRATICA
Via dei Mille 38, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mercoledì - domenica 10.00/12.30 – 15.00/19.30

Vernissage
30/10/2015

ore 18

Artisti
Giorgio Griffa, Riccardo Guarneri, Pino Pinelli, Paolo Cotani, Enzo Cacciola, Claudio Olivieri, Carmengloria Morales, Gianfranco Zappettini
Curatori
Luca Beatrice
Generi
arte contemporanea, collettiva

Curata da Luca Beatrice, l’esposizione si concentra sulla ricerca avviata negli anni Settanta da alcuni grandi artisti.

Comunicato stampa

RESPUBLICA - Galleria d’Arte Democratica inaugura venerdì 30 ottobre alle ore 18 la mostra collettiva Pittura Analitica. Ricerca anni Settanta a Venaria Reale, dove resterà aperta fino a domenica 29 novembre.

Curata da Luca Beatrice, l’esposizione si concentra sulla ricerca avviata negli anni Settanta da alcuni grandi artisti. La spoliazione degli elementi figurativi, la riduzione all'essenziale, il predominio della teoria sull'emozione, sono solo alcuni fattori di un tipo di pittura emerso oltre quarant'anni fa. La Pittura Analitica si presenta come un movimento, nonostante non esista né un manifesto né una dichiarazione d'intenti, di rottura in grado di assumere una posizione autonoma nei confronti delle altre esperienze artistiche dominanti all'epoca.
La formazione di tale gruppo risulta piuttosto mobile e fluida, tanto da consentire a ciascuno di proseguire in interessanti carriere soliste. RESPUBLICA mette in mostra diversi lavori di otto importanti esponenti: Enzo Cacciola, Paolo Cotani, Giorgio Griffa, Riccardo Guarneri, Carmengloria Morales, Claudio Olivieri, Pino Pinelli e Gianfranco Zappettini.
L'esposizione si tiene alle porte di Torino, città ancora refrattaria al recupero della ricerca pittorica astratta degli anni Settanta. Né il contesto istituzionale, di cui i tentativi di ricognizione si perdono nel tempo, né le gallerie private hanno ancora riservato il giusto spazio critico alla Pittura Analitica nel territorio piemontese. Questa mostra si presenta, quindi, come un'ottima opportunità per conoscere le opere di alcuni suoi grandi interpreti.
La mostra è accompagnata da un catalogo in italiano che, oltre al testo critico di Luca Beatrice, comprende una ricca selezione di opere.