Pittura Italiana
Saranno esposte 19 opere, tutti olii (su tela, tavola, cartone), realizzate per gli spazi della galleria.
Comunicato stampa
Sabato 23 Maggio alle ore 18.30, presso la Catania Art Gallery, si inaugura la mostra Pittura Italiana.
Saranno esposte 19 opere, tutti olii (su tela, tavola, cartone), realizzate per gli spazi della galleria.
La mostra è curata da Arnaldo Romani Brizzi.
Lo stesso così scrive:” L'arte pittorica italiana ha sempre annoverato, negli stessi periodi, cadenze diverse, sia tecniche sia narrative. Questo aspetto si è particolarmente andato definendo nel Novecento e, attualmente, trova prove significative di un fare artistico in continuo fermento, anche se fortemente, e sempre più, agito da esibito individualismo. Con ciò intendo asserire che, dopo gli anni delle cosiddette nominazioni (dallo Spazialismo all'Arte Povera, dalla Transavanguardia all'Anacronismo, e via dicendo) le espressioni artistiche sono andate assumendo rilievi personali e personalistici che, pur alle volte nella vicinanza di una scelta di campo, differenziano il fare e lo declinano all'infinito.
Nel caso di Pittura Italiana, si possono esaminare, pur se nel numero raccolto di diciannove artisti, le diversità di intenzioni narrative e di approccio pittorico nell'ambito di generi tradizionali, al presente molto recuperati dagli artisti italiani che vi si dedicano, come il genere del Vedutismo (anche tra interno ed esterno), e quello della natura morta; ma non solo, proponendo anche alcune possibili innovazioni.
Gli artisti presentati, come detto, sono diciannove provenienti da diverse regioni italiane: Carlo Bertocci (toscano di Firenze), Claudio Bonichi (ligure, ma attivo a Roma), Alessandro Busci (milanese), Paolo Collini (anche lui milanese), Francesco Coppa (siciliano di Acireale), Aldo Damioli (altro milanese), Attilio Giordano (siciliano di Catania), Giuseppe Guzzone (catanese), Enrico Lombardi (romagnolo della provincia di Forlì), Bernardino Luino (originario del Lazio che attualmente vive tra Milano e Parigi), Giuseppe Modica (siciliano di Mazara del Vallo, ma attivo a Roma), Luca Morelli (romano), Franco Mulas (romano a sua volta) Adriano Nardi (romano), Lucia Ragusa (catanese), Roberto Rampinelli (di Bergamo, ma vive e lavora tra Milano, Urbino e Amer in Spagna), Antonio Recca (catanese), Mauro Reggio (romano), Francesca Tulli (anche lei proveniente dalla capitale).
Una piccola perlustrazione geografica, dunque, che dimostra la vitalità della scena immaginativa italiana, fornendo una semplice suggestione di quanta valida attività sia in atto, al momento, nella nostra realtà nazionale. Nelle diciannove vicende artistiche proposte alla Catania Art Gallery si incontrano intenzionalità strettamente figurative, tra metafisiche e barocche, altre consegnate a un tratto pittorico astratto, altre ancora a un sentimento vibrante di tradizione capace di innovare se stessa alla luce delle nuove sensibilità attualmente in atto; ma sempre nel solco della grande vicenda culturale e artistica italiana”.