Plantae – Andreco

Informazioni Evento

Luogo
BIBLIOTECA ANGELICA - GALLERIA ANGELICA
Via Di Sant'agostino 11, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
18/05/2018

ore 19

Contatti
Email: climateartproject@gmail.com
Sito web: http://www.climateartproject.com
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Andreco
Generi
arte contemporanea

Si sviluppa tra arte, scienza, storia e ambiente il progetto PLANTAE, ideato dall’associazione Climate Art Project per apportare nuovo sapere alle tematiche legate al verde urbano, coinvolgendo il pubblico e la città in modo sempre più attivo e consapevole.

Comunicato stampa

Si sviluppa tra arte, scienza, storia e ambiente il progetto PLANTAE, ideato dall’associazione Climate Art Project per apportare nuovo sapere alle tematiche legate al verde urbano, coinvolgendo il pubblico e la città in modo sempre più attivo e consapevole.

Per il periodo dal 18 al 26 maggio, in diversi luoghi di Roma sarà possibile partecipare a laboratori, conferenze, passeggiate didattiche. Cuore del progetto è la mostra De Herbis, a cura della storica dell’arte Sara Alberani, che inaugura venerdì 18 maggio alle ore 19 presso la Biblioteca Angelica. L’esposizione – aperta a ingresso gratuito fino al 26 maggio – presenta preziosi erbari e antiche raccolte di piante, affiancati da disegni e sculture realizzati per l’occasione dall’artista visivo e ingegnere ambientale Andreco, pioniere della sperimentazione artistica in ambito scientifico ed ecologico.

L'intera iniziativa è parte del programma di “Eureka! Roma 2018”, la manifestazione dedicata alla divulgazione e promozione scientifica promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e in collaborazione con Siae.

Attraverso una proposta trasversale e un approccio multidisciplinare, PLANTAE affronta argomenti di estrema attualità, riguardanti l’umanità e il suo futuro. Che ruolo possono avere le piante in relazione all’inquinamento urbano? Come possono contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e all’assorbimento degli inquinanti dal terreno? Questi interrogativi sono alla base della ricerca di Andreco, che mette in evidenza i benefici ambientali delle cosiddette infrastrutture verdi – parchi, viali alberati, siepi ecc. – in grado di favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici, nonché delle tecnologie verdi, volte a controllare e mitigare l'impatto della presenza dell'uomo sul territorio.

Le tematiche scientifiche sono arricchite dall’aspetto filologico e storico-artistico, grazie allo studio e all’esposizione di antichi volumi sulla botanica, come gli Erbari di Gherardo Cibo, risalenti alla fine del XVI secolo, l’Hortus Sanitatis, un incunabolo del 1491 che raccoglie xilografie sul regno vegetale, minerale e animale, e l’Hortus Romanus, opera del 1772 di Giorgio Bonelli sulle piante dell’Orto Botanico di Roma.

Questi manuali dal valore inestimabile saranno accessibili al pubblico nella mostra De Herbis, grazie alla collaborazione con la Biblioteca Angelica di Roma. Oltre a dialogare con le opere di Andreco, che offrirà una rilettura visiva delle piante contenute nei volumi, questi testi saranno anche oggetto della conferenza dal titolo Lo studio delle piante tra arte, scienza ed ecologia, in programma sempre alla Biblioteca Angelica, venerdì 18 maggio alle ore 17, a precedere l’inaugurazione della mostra. L’incontro sarà introdotto e moderato da Climate Art Project (Andreco e Sara Alberani) e vedrà la partecipazione di Angelo Massacci, Direttore CNR–IBAF (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale), Laura Passatore, membro del CNR–IBAF, Fiammetta Terlizzi, Direttrice della Biblioteca, Ilaria Bussoni, filosofa ed editor presso la casa editrice DeriveApprodi, insieme ad alcuni membri dell’associazione Insieme per l’Aniene onlus. Durante la conferenza si metteranno in relazione gli antichi studi dei naturalisti autori dei volumi, e le ricerche del CNR-IBAF sulle diverse specie di piante, come strumenti di risanamento ambientale. Si parlerà inoltre del ruolo del verde urbano nell’urbe, come protettore della biodiversità e luogo di frequentazione e partecipazione cittadina.

In calendario altri due appuntamenti volti a rendere la cittadinanza partecipe nel dibattito sui temi ambientali e conscia del valore della tutela del territorio e degli spazi verdi.

Domenica 20 Maggio, dalle ore 10.30 alle 13.30, sarà organizzata una camminata collettiva – gratuita e aperta al pubblico - presso il Parco delle Valli di Roma, alla scoperta della Riserva Naturale Valle dell'Aniene, con l'ingegnere naturalistico Paolo Cornelini e Andreco, in collaborazione con Insieme per l'Aniene onlus. Sorto nel 2008 nei pressi del quartiere Conca D'Oro, il parco si caratterizza per la grande quantità di alberi e piante, e viene spesso definito come il polmone verde del III Municipio.

Non poteva mancare, infine, un’iniziativa dedicata ai più giovani, nello specifico agli alunni delle scuole elementari e medie: martedì 22 Maggio, dalle 10 alle 12 presso Casa del Parco, si svolgerà un laboratorio sullo studio delle piante, seguito da una visita didattica alla Riserva Naturale Valle dell'Aniene, in collaborazione con Insieme per l'Aniene onlus.

Un altro obiettivo di PLANTAE è quello di creare eredità scientifica per la città di Roma, andando al di là dei singoli appuntamenti. In quest’ottica verrà prodotto un video che raccoglie le testimonianze degli ospiti del centro anziani di Valli di Conca d’Oro, un racconto di memorie del passato tra verde urbano e boom edilizio, nell’area del III Municipio, raccolte attraverso un laboratorio di storytelling realizzato da Climate Art Project e l’associazione ECCOM, in svolgimento dall’8 al 14 maggio presso il Centro anziani.

Spiega la curatrice Sara Alberani: “Mettere in dialogo i disegni di un artista contemporaneo con i volumi antichi dei naturalisti del passato, è stato un pensiero immediato, per quanto alcune forme di piante si somiglino, nello sforzo della rappresentazione, ma anche della stilizzazione della natura da parte di chi lavora a livello visivo, oggi come ieri. A questa parte visiva si integra un discorso scientifico sulle proprietà di alcune piante riprodotte, scelte da Andreco per il loro adattamento ai cambiamenti climatici e per la loro forza di assorbimento degli inquinanti. Cielo e terra, per un posizionamento della pianta al centro, come elemento fondamentale. Le visite guidate al Parco dell'Aniene sono il terzo e importante segmento di questo processo, volendo vedere, annusare, riconoscere la biodiversità che è stata preservata nell'area, grazie alla lungimiranza di chi, negli anni, ha sottratto questo territorio alla speculazione edilizia, riconoscendo l'importanza della funzione delle aree verdi urbane".

Andreco nasce a Roma e lavora tra la sua città natale, Bologna e New York come artista e nel campo della scienza. Unisce una formazione scientifica, dottorato in Ingegneria Ambientale, collaborazioni post dottorato con Università di Bologna e Columbia University di New York sulla gestione sostenibile delle risorse in diverse condizioni climatiche, con un percorso artistico che indaga i rapporti tra spazio urbano e paesaggio naturale, tra uomo e ambiente, realizzando progetti che vanno a comporre un'unica ricerca multidisciplinare. Tra questi c’è Climate, un progetto tra arte e scienza sulle cause e le conseguenze dei cambiamenti climatici. Andreco utilizza un linguaggio di sintesi, simbolico e concettuale, servendosi di diverse tecniche di rappresentazione: installazioni, performance, video, pittura murale, scultura e progetti d'arte pubblica. Partecipa a mostre e festival a livello internazionale. Ha vinto il Premio Speciale del “Talent Prize 2017” al Museo MACRO di Roma e, nel 2016, è stato vincitore di Jazzi, il concorso di idee per la rigenerazione rurale.

Sara Alberani è nata a Faenza (RA), attualmente vive e lavora a Roma come curatrice indipendente. Si laurea con lode in storia dell’arte all’Università La Sapienza di Roma, con una tesi che affronta le pratiche artistiche partecipate e laboratoriali come opera d’arte, attraverso un’analisi del contesto italiano dagli anni ’90 ad oggi. Nel 2015 ottiene una borsa di studio presso la ULB di Bruxelles, Dipartimento di storia dell’arte. Dal 2014 è ideatrice del progetto The Nationless Pavilion, a Venezia, e co-fondatrice e curatrice all’interno della piattaforma artistica Nation25. Dal 2018 è referente per il progetto artistico Climate Art Project, insieme al suo fondatore, l'artista visivo e ingegnere ambientale Andreco. Ognuno di questi progetti utilizza la pratica artistica come strumento di indagine sulla realtà, per un approccio multidisciplinare, formativo, attivo sulle problematiche contemporanee, come lo sono la migrazione e i cambiamenti climatici.

L'associazione culturale Climate Art Project, nata il 1 marzo 2018, si costituisce con l'intento di proseguire alcuni aspetti culturali legati alla divulgazione scientifica e ambientale tramite l'arte contemporanea, già sviluppati dall'artista Andreco negli ultimi dieci anni. In particolare si prende carico della divulgazione di Climate, il progetto dell'artista tra arte e scienza sulle conseguenze dei cambiamenti climatici. L’associazione è stata fondata anche intorno a figure storico-artistiche, operatori culturali e curatori d’arte, per promuovere Climate come referente per i progetti arte-ambiente a livello internazionale. Climate viene presentato per la prima volta a Parigi nel novembre 2015 in occasione del Cop 21, la conferenza sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite, e prosegue successivamente nelle città di Bologna, Bari, Venezia. Il progetto consiste nella realizzazione di una serie di interventi diversificati in base al territorio in cui si svolgono, che comprendono installazioni nello spazio urbano, dipinti murali, workshop e seminari che legano la disciplina artistica a quella scientifica, in un dialogo che viene tradotto in opere dall'artista, traendo ispirazione dalle ultime ricerche scientifiche sulle cause e gli effetti dei cambiamenti climatici. Questi progetti, spesso basati e accompagnati da studi scientifici accreditati, sono patrimonio dell'associazione culturale che si impegna ad ampliarne la parte divulgativa e didattica.

Calendario appuntamenti

Dall’8 al 14 maggio, Centro anziani Valli di Conca d’Oro - Via Val D’Ala, 19 e Casa del Parco – Via Vicovaro | Roma

Laboratorio di storytelling: Le memorie del passato tra verde urbano e boom edilizio, il III Municipio e la riserva naturale del Parco dell’Aniene, in collaborazione con l’associazione ECCOM, il centro anziani di Valli di Conca d’Oro, l’associazione Insieme per l’Aniene onlus. Riservato agli ospiti del centro anziani.

Venerdi 18 maggio, Biblioteca Angelica - Piazza di Sant'Agostino, 8 - Roma

dalle 17 alle 19 - Conferenza: Lo studio delle piante tra arte, scienza ed ecologia

Ospiti: Fiammetta Terlizzi, Direttrice della Biblioteca Angelica; Angelo Massacci, Direttore CNR–IBAF; Laura Passatore, CNR–IBAF; Ilaria Bussoni, filosofa ed editor presso DeriveApprodi.

Introducono e moderano Andreco e Sara Alberani, Climate Art Project. Ingresso libero

dalle 19 alle 21 - Inaugurazione mostra De Herbis, disegni di Andreco in dialogo con i naturalisti del passato, a cura di Sara Alberani. Seguirà cocktail.

Giorni e orari di visita: dal 19 al 26 maggio, lunedì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13.30 | martedì, mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 18.45. Ingresso libero.

Domenica 20 Maggio, Parco delle Valli - Via val D’Ala 19 - Roma

dalle 10.30 alle 13.30 - Camminata collettiva alla scoperta della Riserva Naturale Valle dell’Aniene con l’ingegnere naturalistico Paolo Cornelini e Andreco, in collaborazione con Insieme per l’Aniene onlus.

Ingresso libero.

Martedì 22 maggio, Casa del Parco Via Vicovaro - Roma

dalle 10 alle 12 - Laboratorio sullo studio delle piante e visita didattica per le scuole alla Riserva Naturale Valle dell’Aniene, in collaborazione con Insieme per l’Aniene onlus. Riservato alle scuole.