Please Kill The Mainstream

Quello che Largo Baracche Project si propone con Please, Kill The Mainstream – a cura di Giuseppe Ruffo e Pietro Tatafiore – è un’analisi, prima ancora di un attacco, di questo sistema generatore di arte e di un cultural heritage fantasma.

Comunicato stampa

Mainstream è un termine inglese usato come aggettivo in vari campi delle arti e della cultura per indicare una corrente che, in quel particolare ambito, è considerata "convenzionale", comune, dominante. Esso indica anche una tendenza che risulta particolarmente seguita dalla collettività.
Nella società contemporanea il Mainstream - comunemente inteso come espressione della cultura nella sua totalità - è decretato dall'establishment, il famoso Sistema con la S maiuscola; in questo contesto l'arte, dal canto suo, ha apparentemente smesso di costituire un atteggiamento morale per il bene dell'uomo ed è andata via via svilendosi, riducendo il suo potere fattivo come impulso produttivo, e dunque linfa vitale della società, a materia fagocitata dal nuovo capitalismo sotto forma di gigantesche bolle finanziarie, di una sovrapproduzione di opere - che quasi sempre finiscono col superare l'effettiva domanda - dando vita, paradossalmente, ad una serie di multipli artistici inanimati, senza alcun valore culturale.
Molti artisti italiani e Internazionali nel corso degli anni si sono avvalsi del trampolino dell'anticonformismo schierandosi di fronte alla grande macchina del Mainstream, contro l'aggressività finanziaria ed economica che la caratterizza, trasformandosi velocemente, nella maggior parte dei casi, in “animalisti in pelliccia”, punte di diamante dello stesso organismo che millantavano di voler combattere, oggetti della sua grande contraddizione di base dove l'accento speculativo/finanziario schiaccia quello culturale. Oggi ci si chiede se l'arte contemporanea possa ancora preservare un'anima e corrispondere ad un valore morale che non sia unicamente oggetto di speculazione.
Quello che Largo Baracche Project si propone con Please, Kill The Mainstream - a cura di Giuseppe Ruffo e Pietro Tatafiore - è un'analisi, prima ancora di un attacco, di questo sistema generatore di arte e di un cultural heritage fantasma.
Uno sguardo il più possibile obbiettivo alla dualità del Mainstream, alla sua anima tentatrice e alla pochezza che il più delle volte cela al suo interno: specchio del contesto sociale in cui è radicato, il mainstream lascia intravedere il fallimento di un ingranaggio, l'impoverimento del capitale umano bloccato su se stesso di cui gli artisti di Largo Baracche sono invitati a raccontare, a modo proprio, negli spazi di 1Opera, il giorno venerdi 20 dicembre 2013 dalle ore 18.00.

Chiara Minieri