Poema Visivo 1976
Poema Visivo 1976 è una performance di Domenico Mennillo nata da un testo del 1976 del poeta genovese Corrado D’Ottavi.
Comunicato stampa
PROGETTO XXI
LA SCRITTURA VISUALE/
LA PAROLA TOTALE
a cura di Giuseppe Morra
all’interno del PROGETTO XXI
12 DICEMBRE 2014 / ORE 20:00
MUSEO NITSCH / SALA CENTRALE
lunGrabbe
POEMA VISIVO 1976
una performance di Domenico Mennillo
da un testo di Corrado D’Ottavi
ideazione, messa in scena e installazioni
DOMENICO MENNILLO
musiche originali per batteria, nastro magnetico e organo Farfisa
NINO BRUNO
abiti e oggetti
ROSARIA CASTIGLIONE
Poema Visivo 1976 è una performance di Domenico Mennillo nata da un testo del 1976 del poeta genovese Corrado D’Ottavi. La performance, realizzata negli spazi del Museo Nitsch, è impostata come un piccolo comizio poetico-musicale che riprende le andature di alcuni brani del testo scritto nel 1976 da D’Ottavi Il pessimismo della ragione... Il pessimismo dell'intelligenza e l'ottimismo della volontà. Il testo, realizzato come una sequela di spunti, intuizioni, polemiche e invettive sulla scrittura, l’identità, la politica, la poesia, viene rimodulato e reinventato scenicamente nella performance di Mennillo come un’oratoria poetico-musicale con diverse postazioni che fungeranno da pulpiti-stazioni ove il testo verrà letto, accompagnato dalle musiche per batteria, nastro magnetico e organo Farfisa, composte ed eseguite dal vivo da Nino Bruno. La performance segue e si installa sul lavoro di ricerca e sperimentazione sui luoghi altri delle arti e del teatro realizzata da lunGrabbe negli ultimi quindici anni attorno a un binomio teatro-architettura, lavoro che di recente ha visto la pubblicazione, presso le edizioni Morra, del volume-cofanetto di Domenico Mennillo Alcune Architetture di Napoli 2003-2013. Il teatro di lunGrabbe nelle architetture di Napoli, dedicato ai 10 anni di architetture napoletane trasformate da lunGrabbe in performance, installazioni e poemi-concerto.