Point of View

Informazioni Evento

Luogo
SHAREVOLUTION CONTEMPORARY ART
Palazzo Andrea Doria - Piazza San Matteo, 17 16123 , Genova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
17/04/2021

no

Generi
arte contemporanea, collettiva

La collettiva Point of View nasce dall’incontro con Gianfranco Pangrazio, figlio di Rosa Leonardi, gallerista che ha segnato un momento importante della cultura artistica genovese, e alla conseguente visita all’Archivio Leonardi V/idea di Genova.

Comunicato stampa

La Galleria d’arte Sharevolution Contemporary Art apre il giorno 17 aprile 2021 la mostra collettiva Point of View che sarà visitabile dal 17.04 sino al 17.05.2021 su appuntamento in ottemperanze alle norme in materia di pandemia da Covid19.
La collettiva Point of View nasce dall’incontro con Gianfranco Pangrazio, figlio di Rosa Leonardi, gallerista che ha segnato un momento importante della cultura artistica genovese, e alla conseguente visita all’Archivio Leonardi V/idea di Genova.
Gli artisti selezionati da Chiara Pinardi sono Vincenzo Agnetti, Alighiero & Boetti, Hanne Darboven, Sol Lewitt, Ivano Sossella sul versante più strettamente concettuale, mentre su un versante sempre concettuale ma più orientato ad ambiti di ricerca che vanno dalle prime sperimentazioni di nuove tecnologie, con i Giovanotti Mondani Meccanici e Tommaso Tozzi e passando attraverso i video di Pipilotti Rist giungono ad un’analisi dei codici comportamentali in seno al sistema dell’arte e non solo, di Maurizio Cattelan.
Gli artisti coinvolti nella mostra Point of View sono fra coloro ai quali non solo la curatrice e gallerista Chiara Pinardi attribuisce una chiara considerazione, ma la collettività tutta oggi ne riconosce il valore, non solo di mercato, ma anche di identità culturale non disgiunta dalla propria memoria storica.
La mostra, dal forte impatto visivo, presenta opere storiche rispetto alla ricerca dei singoli artisti rappresentati, sottolineando l’attenzione che Rosa Leonardi con la sua galleria a Genova, nel corso degli anni ha sempre prestato ai nuovi ambiti di ricerca, scegliendo con puntualità e precisione ogni emergere di nuove istanze artistiche, a testimonianza e comprova che il cambiamento nasce sempre in periferia, lontano dal dominant che occupa sistematicamente il centro.