Polis
Nea Artgallery, un nuovo spazio espositivo e polivalente nel cuore del centro storico di Napoli, a pochi passi dall’Accademia di Belle Arti, dal Conservatorio di San Pietro a Majella e da piazza Bellini. Nea apre i battenti con Polis, collettiva di 27 artisti napoletani che attraverso linguaggi espressivi diversi, contrapposti e complementari, racconteranno con le loro opere le tante direzioni in cui si sta muovendo negli ultimi anni la creatività cittadina.
Comunicato stampa
Nea Artgallery
presenta
Polis
Strade di creatività urbana
Vernissage
Venerdì 28 ottobre 2011 – ore 19.00
Via Costantinopoli 53 – Napoli
COMUNICATO STAMPA
Inaugura venerdì 28 ottobre 2011, alle ore 19.00, Nea Artgallery, un nuovo spazio espositivo e polivalente nel cuore del centro storico di Napoli, a pochi passi dall'Accademia di Belle Arti, dal Conservatorio di San Pietro a Majella e da piazza Bellini.
Nea apre i battenti con Polis, collettiva di 27 artisti napoletani che attraverso linguaggi espressivi diversi, contrapposti e complementari, racconteranno con le loro opere le tante direzioni in cui si sta muovendo negli ultimi anni la creatività cittadina. La mostra gode del Patrocinio morale del Comune di Napoli.
Un nuovo spazio culturale
Un nuovo spazio culturale apre in città. Una scommessa, un sfida, una necessità? Nea Artgallery, e il progetto parallelo del bimestrale Nea Arte Rivista, sono probabilmente tutto questo. La galleria nasce infatti dall'idea di un gruppo di giovani imprenditori e artisti partenopei desiderosi di investire totalmente e in prima persona nella realizzazione di uno spazio artistico e culturale nel cuore di Napoli, un'area che per tradizione e vocazione deve proporsi ed essere promossa come riferimento artistico e creativo della città.
La voglia di scommettere su un'impresa culturale a Napoli assume sempre sfumature particolari e deve fronteggiarsi con una realtà cittadina proverbialmente complessa. Nonostante però le tante criticità si intende con Nea accettare una sfida e far emergere l'unicità di una città che non assomiglia a nessun'altra.
L'unicità di Napoli va in mille e disordinate direzioni. Da Nea si proverà a percorrerne le strade della creatività, a coglierne l'essenza, a “costruire concetti d'arte” perché Napoli, con la sua storia, la sua posizione geografica in seno al Mediterraneo, con la sua vis incontenibile, resta uno dei terreni più fertili per sperimentare nuovi linguaggi espressivi, nuove forme di interazione tra artisti e pubblico, nuove modalità di fruizione dell'arte stessa.
Nea non sarà dunque semplicemente una galleria d'arte. L'aspirazione è che diventi un luogo di riferimento per chi ama l'arte in tutte le sue sfaccettature e in tutti i suoi canali espressivi, per chi fa arte e desidera avere un rapporto diretto e privilegiato con il pubblico, per chi è convinto che attraverso l'impresa culturale si possono mettere le basi per un rilancio lungimirante di questa città.
In questa prospettiva Nea ha tra i cardini del suo progetto quello dell'oggettualizzazione dell’arte e la sua effettiva accessibilità. Salvatore, Emanuele e Raffaele Scuotto, Luigi Solito, Bruno La Mura, Manuela Sorrentino, Claudia Oderino e Alba La Marra, fondatori di Nea Artgallery, sono convinti che sia necessario tradurre l’arte in un bene effettivamente accessibile, in oggetti, cioè, che siano alla portata di tutti e che non rappresentino solo l'investimento di un'élite o la gioia di pochi fortunati collezionisti. La grande sfida per gli artisti sarà infatti quella di convogliare il proprio talento in un oggetto di grande intensità artistica ma anche di facile accesso economico. Lo scopo è quello di riavvicinare il pubblico all’opera: l’arte è necessaria alla gente e la gente è necessaria all’arte.
Il vernissage costituisce inoltre la prima occasione per porre in essere interazioni positive per il rilancio della stessa via Costantinopoli. All'evento prenderanno parte Mario Avallone con le degustazioni della sua “Stanza del gusto” e l'Hotel Piazza Bellini che mette a disposizione i suoi spazi per l'inaugurazione.
Nea Arte Rivista
Il progetto di Nea Artgallery si specchia in quello di Nea Arte Rivista pubblicazione bimestrale che avrà lo scopo di raccontare quanto succede da Nea e non solo. Attraverso diverse rubriche come UpNEA e MediterraNEA, si volgerà lo sguardo anche altrove, intercettando tendenze e novità nell'universo artistico e culturale e, allo stesso tempo, si accoglieranno le testimonianze dirette di artisti, galleristi, operatori culturali che lavorano in tutto il mondo. Con lo spazio e la rivista, si intende così alimentare un circuito di interazioni continue tra realtà diverse e complementari per promuovere la creatività di questa città fuori le sue mura, ma ugualmente per confrontarsi con esperienze in corso altrove. Il numero zero della rivista sarà distribuito nel corso del vernissage.
Da Nea alla Polis
NeaPolis. Da Nea alla Polis, dal contenitore al contenuto. La galleria apre con una mostra emblematica che ne sottolinea i principi e ne evidenzia il tipo di progetto. Polis presenta Napoli nelle sue risorse creative, riunendo 27 artisti rappresentativi di linguaggi espressivi, poetiche e tecniche diversi. Dalla pittura alla grafica, dalla fotografia alle elaborazioni con iMovies, la mostra racconta di una vivacità artistica mai esausta.
La mostra è organizzata per quartieri concettuali, distribuendo le opere per affinità di linguaggio e dividendo lo spazio espositivo per argomenti. Il pubblico attraverserà la galleria come in una passeggiata per i quartieri immaginari dell'arte della città, un percorso che si districa tra i vicoli stretti dei più diversi linguaggi espressivi.
I visitatori incontreranno la pittura "artigianalmente intesa", quella che viene fuori da ricerche di artisti che ancora credono nella tela dipinta come unica finestra possibile per trascendere l'umano. Lo stesso pubblico potrà ammirare poi i miracoli della sperimentazione grafica contemporanea, volgendo lo sguardo un attimo dopo a fotografie d'autore e farsi incuriosire dalle opere degli artisti visuali che lavorano con iMovies. Ritroverà l'idea del design e si confronterà con la sua eterna ambizione di trovare il compromesso con l'arte non-pratica e per questo più vera. Svolterà per i percorsi bui e suggestivi dell'underground napoletano fino a interagire con installazioni plastiche che prendono atto dei nuovi modi di percepire l'arte, che vanno al di là del puro visibilismo.
Tutto dovrà raccontare che la nostra Polis artistica è viva di vita pulsante e che Napoli ha creatività latente che è fuoco sotto la cenere.
Gli artisti di Polis
Cesare Abbate; Sergio Siano; Francesco Rinaldi; Francesco Pischetola; Nicola Russo; Giuseppe Zevola; Salvatore Vitagliano; Giuseppe Monda; Massimo D’Orta; Giuseppe La Mura; Massimo De Chiara; Lorenzo Santaniello; Salvatore Scuotto; Emanuele Scuotto; Nicoletta Itto; Massimiliano Mirabella; Anita Agresta; Domenico Balsamo; Ulderico; Oni Wong; Attilio Varricchio; Vincenzo Spagnuolo; Pasquale Napolitano; Lisa Weber; MAC; Riccardo Ruggiano; Speranza Casillo.