Polys Peslikas – The misunderstanding. The misinterpretation
Originario di Cipro, l’artista vive e lavora a Londra ed espone una serie di nuovi dipinti che segnano l’inizio della sua collaborazione con la galleria.
Comunicato stampa
POLYS PESLIKAS
Vistamarestudio, Milano
Opening 6 June 2018, 7pm - 9pm
6 June - 28 July 2018
Vistamarestudio is pleased to present an exhibition by Polys Peslikas. The show features a series of new paintings and marks the artist’s first collaboration with the gallery.
The misunderstanding.
The misinterpretation.
Two titles for an exhibition, the one can be used as an excuse for the other.
The artistic practice of Polys Peslikas explores the possibilities of non-representational painting, by means of richly textured surfaces in which figurative fragments are caught in a constant state of flux.
This play of materialization and disappearance was at the center of Peslikas’ Soft Stones-Documents paintings – which he presented at the 57th Venice Biennale – and returns in the current exhibition, conceived around a series of oil paintings on canvas mounted on wood, which are informally referred to as “mosaics” and “reliefs”. These new works point to Peslikas’s implicit observations regarding the practice of painting: layer after layer, the surface becomes the site of a ritualistic repetition of gestures and forms, almost an oxidized plane of transformation and coalescence.
The series originates in the artist’s misunderstanding of a photograph of the mosaics in the 5th Avenue Subway in New York, which Peslikas thought was a fragment of the Mussolini mosaics in the Stadio Olimpico in Rome. Starting from this misplacement of locations and times, the artists has created a mysterious narrative around the ambiguity of representation and vision as a form of wondering.
The terms “Variation”, “Study”, and “Doubt” are often used by Peslikas to refer to his series: they stand for the artist’s belief in representation as a transformative site of perception. “Misunderstanding” and “Misinterpretation” are added to the list to allow him the possibility of revisiting, re-questioning and keeping the potential of the paintings open.
Polys Peslikas (b.1973, Limassol CY) is a painter currently living and working between London and Nicosia. For the last fifteen years he has been regularly collaborating with independent choreographers on contemporary dance pieces. In 2015/16 he was an artist in residence at Künstlerhaus Bethanien in Berlin. Among other places, he has presented his work at Villa Medici (Rome), Shanaynay (Paris), NiMAC (Nicosia), Halle 14 (Leipzig), and at the Prague Biennial II. In 2017, he represented Cyprus at the 57th Venice Biennale.
Opening hours Tuesday - Saturday 10am - 7pm
Vistamarestudio | Viale Vittorio Veneto 30 - 20124 Milano
T +39 02 63471549
[email protected] | vistamarestudio.com
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POLYS PESLIKAS
Vistamarestudio, Milano
Opening 6 giugno 2018, 19.00 - 21.00
6 giugno - 28 luglio 2018
Vistamarestudio è lieta di presentare la mostra personale di Polys Peslikas. Originario di Cipro, l’artista vive e lavora a Londra ed espone una serie di nuovi dipinti che segnano l’inizio della sua collaborazione con la galleria.
The misunderstanding.
The misinterpretation.
Due titoli per una mostra: l’uno giustifica l’altro.
Polys Peslikas indaga le potenzialità della pittura astratta attraverso superfici dense ed elaborate, in cui i frammenti figurativi sono colti in uno stato di flusso perpetuo.
È questa dinamica di apparizione e scomparsa che animava Soft Stones Documents, i quadri che Peslikas ha esposto alla 57ma Biennale di Venezia quando ha rappresentato il suo paese al padiglione nazionale; ed è una dialettica che ritroviamo in questa mostra, concepita intorno a una serie di dipinti ad olio su tela montata su legno – opere che l’artista descrive come “mosaici” e “rilievi”. Questi nuovi quadri suggeriscono una velata riflessione sulla pratica della pittura: strato su strato la superficie si addensa e diventa lo spazio di una ripetizione ritualistica di gesti e forme, quasi una superficie ossidata di trasformazione.
Il ciclo nasce da un equivoco riguardante un’immagine dei mosaici nella stazione della metropolitana newyorkese sulla 5th Avenue – un’immagine che l’artista aveva creduto, erroneamente, rappresentasse i mosaici Mussoliniani allo Stadio Olimpico a Roma. Da questa confusione di luoghi e tempi, Peslikas ha costruito una misteriosa narrazione sull’ambiguità della rappresentazione e sullo sguardo come atto esplorativo.
Parlando dei suoi cicli pittorici, Peslikas ricorre spesso ai concetti di “variazione”, “studio” e “dubbio” per esprimere la sua fiducia nell’arte come spazio di continua trasformazione della percezione. A questo elenco di titoli si aggiungono ora “malinteso” e “fraintendimento”, termini che permettono lo sviluppo di ulteriori rivisitazioni e quesiti, lasciando aperte le possibilità della pittura.
Polys Peslikas (1973, Limassol) vive e lavora tra Londra e Nicosia. Negli ultimi quindici anni ha collaborato in numerose occasioni con coreografi indipendenti, creando performance di danza contemporanea. È stato l’artista in residenza al Künstlerhaus Bethanien a Berlino nel 2015-2016. Il suo lavoro è stato presentato a Villa Medici (Roma), Shanaynay (Parigi), NiMAC (Nicosia), Halle 14 (Leipzig) e al Prague Biennial II. Nel 2017 ha rappresentato Cipro alla 57ma Biennale di Venezia.